Fonte foto: Architecture and Wonder
In occasione del decennale del MAXXI è stata organizzata una maratona digitale di dieci ore, in modo da collegare virtualmente grandi istituzioni italiane e internazionali. Parteciperanno eminenti personalità dell’arte e dell’architettura, ma anche rinomati designer, scienziati, critici e curatori. Sarà un’ottima occasione per una riflessione sulla funzione sociale e sulle potenzialità digitali dei musei di tutto il mondo, in conseguenza della pandemia.
Apriranno il festival virtuale il Ministro della cultura Dario Franceschini e il Presidente della Camera Roberto Fico.
Che cos’è MAXXI?
È il Museo nazionale delle arti del XXI secolo e, come specificato dal sito “è la prima istituzione nazionale dedicata alla creatività contemporanea”.
La sua vocazione non è solo quella di essere un luogo preposto per l’esposizione e la conservazione del patrimonio culturale, ma anche – e soprattutto – un laboratorio di sperimentazione e di innovazione culturale, un sito di ricerca e produzione di contenuti estetici del nostro tempo.
La sede si trova a Roma, nel quartiere Flaminio, in una struttura dalle forme innovative, progettata da Zaha Hadid.
È gestito da una Fondazione costituita nel 2009 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a quei tempi presieduta da Giovanna Melandri.
Il Direttore Artistico del museo è Hou Hanu dal 2013.
Il Maxxi è suddiviso in quattro dipartimenti:
MAXXI Architettura
Un insieme di documenti che rappresentano i processi evolutivi dell’architettura, attraverso la realizzazione delle idee e il loro inserimento nel contesto fisico e culturale.
È diretto da Margherita Guccione
MAXXI Arte
La sua collezione è un esempio di organizzazione che, trovandosi all’interno di un’architettura fuori dagli schemi, rompe col passato. Il responsabile è Bartolomeo Pietromarchi.
MAXXI Ricerca, Educazione, Formazione
È un laboratorio istituito per comprendere e approfondire i fenomeni artistici contemporanei. Direttore ad interim è Pietro Barrera, oltre che Segretario Generale.
MAXXI Sviluppo
Questo dipartimento si occupa di raccogliere risorse pubbliche e capitali privati al fine di garantire un’offerta culturale multidisciplinare. Giovanna Melandri ne è il Direttore ad Interim (è anche la Presidentessa di Maxxi)
È un’istituzione che ha il polso della situazione, riguardo alla scena globale dei musei, focalizzando la sua attenzione su come si sviluppa la creatività a livello locale; è una realtà che favorisce gli scambi e le collaborazioni nelle realtà museali di tutto il mondo, il tutto in maniera diversificata e paritaria.
Uno spunto di riflessione è dato da come la pandemia abbia influito sulla funzione e sull’organizzazione dei musei, questo perchè durante il lockdown, il palinsesto del Maxxi ha avuto oltre 13 milioni di visualizzazioni.
Non a caso ci si chiede se i musei – in questo periodo di digitalizzazione e di distanza sociale – possono continuare a essere uno spazio, oltre che di esposizione, anche di ricerca,
È anche l’occasione per lanciare una sfida, affinché i musei diventino dei centri per sperimentare un nuovo stimoli alla creatività che coinvolga comunità sempre più ampie ed eterogenee.
Nato in un torrido ferragosto del 1968 a Milano, dove vive tutt’ora.
Si considera vecchio fuori, ma giovane dentro: in realtà è vecchio anche dentro.
La scrittura è per lui un piacere più che una passione, dal momento che – sua opinione – la passione stessa genera sofferenza e lui, quando scrive, non soffre mai, al massimo urla qualche imprecazione davanti al foglio bianco.
Lettore appassionato di generi diversi, come il noir, il thriller, il romanzo umoristico e quello storico, adora Calvino, stravede per Camilleri e si lascia trascinare volentieri dalle storie di Stephen King e di Ken Follett.
Appassionato di musica, ascolta di tutto: dal rock al blues, dal funky al jazz, dalla classica al rap, convinto assertore della musica senza barriere.
Nel 2020 è uscito il suo primo romanzo, dal titolo “L’occasione.”, genere umoristico.
Ha detto di lui Roberto Saviano:”Non so chi sia”.