Tutto cio che riguarda il cibo e la sua preparazione appassiona migliaia di persone soprattutto negli ultimi anni, complice forse l’eco mediatica dei cooking show, sempre più presenti nei palinsesti televisivi. Nell’ultimo decennio abbiamo sentito parlare di mixology, cucina molecolare, crudismo, veganesimo, raw food e siamo entrati in contatto con termini fino ad ora completamente ignoti e ormai diventati, quale più quale meno, familiari.
Oggi vogliamo parlarvi del Food Pairing, l’arte della combinazione di gusti e sapori tra cibo e drink, che promette di regalare grandi gioie al palato.
Che cos’è il Food Pairing?
Letteralmente Food Pairing significa “abbinamenti gastronomici” ma, in pratica, è l’etichetta utilizzata per descrivere la tendenza a cercare l’abbinamento perfetto tra food e drink. Quello su cui punta l’attenzione quest’arte culinaria sono le note molecolari e aromatiche degli ingredienti, estrapolandole come fossero fattori di un’equazione. A questo punto si può decidere come abbinarle tra loro per similitudine o per contrasto.
La nuova tendenza del Food Pairing però non si limita al composto aromatico delle pietanze bensì guarda anche all’accompagnamento alcolico che deve fondersi con la portata per creare esperienze sensoriali sorprendenti al palato. Non è facile avere a che fare con così tanti gusti e sapori ma si può contare sull’aiuto di un alleato digitale: foodpairing.com. Attraverso questo portale è possibile ottenere suggerimenti su match perfetti inserendo nel motore di ricerca i gusti a nostra disposizione.
Per molti questa nuova tendenza anglosassone non suonerà di certo nuova, basti pensare che un somelier fa esattamente questo tipo di abbinamento da sempre, così come un esperto di birra. Ma si sa, le magie del marketing fanno miracoli e, cambiando il nome a un qualcosa rifacendogli il look, tutto sembra nuovo e più affascinante. Nel food pairing si abbinano ai piatti anche cocktails, liquori e distillati per una possibilità di abbinamenti potenzialmente infinita.
Largo a nuovi esperimenti in cucina, dunque. Sapori nuovi vi aspettano!
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.