L’obiettivo della pubblicazione della guida da parte dell’associazione Slow Food è quello di raggiungere le tavole dei consumatori italiani e dei grandi appassionati del comparto olistico, che vogliono studiare questo mondo e conoscere le caratteristiche, le cultivar e i territori di uno dei prodotti simbolo della dieta Mediterranea e dell’Italia per un’alimentazione giusta per tutti. Emerge sempre più con entusiasmo e gran sorpresa un’attenzione per le varietà autoctone, in particolare sugli oli monovarietali rispetto ai blend.
Con questo progetto l’associazione vuole sostenere anche il valore paesaggistico, quello ambientale, quello salutistico ed economico dell’olio, e raggruppa produttori che non adoperano fertilizzanti di sintesi e diserbanti chimici e che tutelano oliveti antichi e cultivar autoctone.
Secondo la normativa vigente nell’Unione Europea (Reg. CE 1513/01) si definisce olio extravergine d’oliva “un olio di oliva ottenuto dal frutto dell’olivo soltanto mediante processi meccanici o altri processi fisici, in condizioni che non causano alterazioni dell’olio… la cui acidità libera, espressa in acido oleico, è al massimo di 0,8 g per 100 g.”.
Invece per quanto riguarda le informazioni obbligatorie da riportare sull’etichetta dell’olio extravergine di oliva secondo Regolamento UE 1169/2011 sono la denominazione, quantità netta, data di scadenza, condizioni di conservazione e impiego, luogo di provenienza e valori nutrizionali. Le informazioni facoltative, invece, sono il tipo di spremitura (ad esempio prima spremitura a freddo, se ottenuto a meno di 27 °C con una prima spremitura meccanica della pasta di olive con un sistema di estrazione con presse idrauliche), il tipo di estrazione (ad esempio estratto a freddo, se ottenuto a meno di 27 °C con un processo di percolazione o di centrifugazione della pasta di olive), le caratteristiche al gusto al olfatto, la percentuale di acidità e acidità massima e quando sono state raccolte le olive.
Oggi l’olio d’oliva è considerato un alimento sano, gustoso, ricco di preziosi nutrienti e di antiossidanti naturali che hanno reso possibile definirlo un eccellente functional food.
Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.