Nella classifica di Tasteatlas dei 100 piatti più buoni al mondo, il ramen ha il terzo posto. Ma di cosa si tratta?
Il ramen è un piatto tipico della cucina giapponese, costituito da noodles di grano serviti con brodo generalmente di carne, ma può essere anche di pesce o di verdure. Il brodo è spesso aromatizzato con salsa di soia, miso o shio. I condimenti più comunemente utilizzati per questo piatto sono invece carne di maiale o di pollo (o tofu, per la variante vegetariana), uovo marinato e cipollotti verdi. Ogni regione del Giappone ha però la propria variante, esistono quindi diverse versioni.
Storia
L’origine del ramen non è del tutto certa. Secondo alcune fonti sarebbe in realtà di origine cinese, mentre altre attribuiscono la sua invenzione al Giappone agli inizi del XX secolo. Durante il periodo Shōwa (corrispondente al regno dell’imperatore Hirohito, compreso tra il 1926 e il 1989), il ramen si è affermato come uno dei piatti più diffusi tra chi desiderava cenare fuori casa. Secondo Hiroshi Osaki, grande esperto di questo piatto, il primo negozio specializzato nella produzione di ramen è stato aperto a Yokohama nel 1910.
Negli anni ’80, il ramen si è affermato come icona culturale giapponese, venendo studiato in tutto il mondo, sia per i suoi aspetti culinari che per quelli culturali. Nei primi anni ’90 è stato aperto lo Shin-Yokohama Museum, un museo interamente dedicato a questo piatto, a testimonianza dell’interesse crescente verso la pietanza.
Anche in Italia negli anni il ramen è diventato molto popolare, nonché uno dei piatti di punta della maggior parte dei ristorianti asiatici presenti nel nostro Paese.
Ricetta
Come già anticipato, esistono diverse varianti di questo piatto. Oggi però proporremo la sua versione più classica e più conosciuta, ossia quella con la carne di maiale, con dosi per quattro persone.
Gli ingredienti sono:
– 250 gr di maiale
– 4 uova
– 4 cipolle
– 360 gr di noodles
– 800 ml d’acqua
– 15 gr di miso
– 10 gr di saké
– 15 gr di salsa di soia
– zenzero q.b.
– olio d’oliva q.b.
– sale marino q.b.
– naruto q.b.
– aglio q.b.
– olio di sesamo q.b.
Procedimento:
Innanzitutto, togliete il grasso e legate la carne di maiale con uno spago da cucina. Adagiate la carne su una teglia oleata. Aggiungete il sale e cuocetela in forno statico a 170° per 40 minuti oppure in forno ventilato a 150° per 30 minuti. Terminato il tempo di cottura, togliete la carne dal forno e lasciate che si intiepidisca per poi tagliarla a fettine sottili.
Versate in una pentola dell’acqua, l’aglio, il sakè, la salsa di soia, lo zenzero grattugiato, il miso e l’olio di sesamo. Cuocete per 5 minuti mescolando di continuo, dopodiché filtrate il brodo che si sarà formato con un colino e mettetelo da parte. In un altro pentolino mettete a scaldare dell’acqua, aggiungete le uova quando l’acqua è arrivata ad ebollizione e lasciatele cuocere per circa 4 minuti. Lasciate le uova cremose all’interno. Sgusciatele e mettetele da parte. Mettere a bollire ancora dell’acqua in un pentolino per cuocere i noodles, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, visto che possono variare da marca a marca.
Scolate gli spaghetti e divideteli in quattro piatti fondi o ciotole. Versate il brodo, ricoprite con le fettine di carne e mettete un uovo sodo tagliato a metà in ogni piatto. Guarnite il piatto con il gambo dei cipollotti tritato e il naruto fatto a fette. Se volete, potete arricchire il ramen con pezzi di alga nori. A questo punto il ramen sarà pronto per essere gustato, magari proprio con delle bacchette!
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Residente a Matera e laureata all’Università del Salento in Lingue, Culture e Letterature straniere, le mie più grandi passioni sono musica, film e serie tv e sono anche gli argomenti su cui scrivo di più. Amo questi argomenti così tanto che li discuto anche in un canale youtube
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