A Brescia, come in tutta Italia, il giorno di Pasqua ha un importante valore simbolico. Alcuni interpretano il pranzo di questo giorno come un vero e proprio rito. Secondo la tradizione, in ogni tavola che si rispetti, si dovrebbe iniziare con il classico uovo sodo, da sempre immagine della vita. Seguendo la consuetudine, l’uovo benedetto in chiesa nella settimana precedente alla domenica pasquale, si fa cuocere, e dopo la preghiera ognuno mangia il suo.
Ma che Pasqua sarebbe senza dolce? Se siete come me, non è Pasqua se non c’è il dolce!
E qui a Brescia, come credo in altri comuni e regioni d’Italia, è quasi d’obbligo servire la Colomba. Nella tradizione però, non può mancare un dolce tipicamente preparato in casa, ovvero la Spongada: dolce pasquale camuno, semplice, ma dal sapore unico, che per i bresciani DOC ricorda le loro nonne o mamme.
La Spongada
Per scoprire le origini di questo dolce dobbiamo andare in Valle Camonica, direzione Breno; è qui che ha origine la Spongada. Icona per eccellenza dei dolci camuni, è una ricetta tipica del periodo pasquale. Ormai, però, è diventata così conosciuta ed apprezzata che si può trovare tutto l’anno. Le origini della Spongada di Breno sono suggestive e si possono riassumere il questo aneddoto tramandato dalla voce popolare:” Svariati secoli fa, un uomo molto affamato si recò in una panetteria di Monno in cerca di una pagnotta per saziare il suo appetito. Secondo la storia, la proprietaria del negozio, Rosa, peccatrice di avarizia, ebbe compassione dell’uomo, accontentandolo. L’uomo, che secondo molti era Gesù, mise la pagnotta sotto il suo mantello e la trasformò in una dolce focaccia che da quel momento prese il nome di Spongada”.
Ogni famiglia possiede una propria ricetta per fare le Spongade, frutto di una sapienza che si è tramandata di madre in figlia e risultato di esperienze che si sono succedute nel corso dei secoli, utilizzando di volta in volta un maggiore o minore numero di uova o di zucchero a seconda della disponibilità del momento. È anche per questo che fare le Spongade è un rito di famiglia, un atto d’amore per i propri cari e per le proprie tradizioni.
Di seguito vi lascio la ricetta riconosciuta nella De.Co. del Comune di Breno, fatene buon uso e se volete provate a preparare questo dolce con la vostra famiglia, in questa Pasqua particolare, come quella precedente, in cui siamo costretti a casa per il nostro bene e quello degli altri, è indispensabile più che mai stare vicino alle proprie famiglie e alle persone che si amano, e uno di questi modi potrebbe essere proprio cucinare.
Ricetta
Ingredienti per il lievito:
- 130 grammi di lievito di birra;
- 200 grammi di farina bianca;
- latte quanto basta per un impasto consistente;
Lasciare lievitare per almeno 30-40 minuti in ambiente caldo
Primo impasto:
- 400 grammi di zucchero;
- 280 grammi di burro (possibilmente fresco e nostrano);
- 5 uova intere;
- 4 tuorli d’uova;
- 900 grammi di farina bianca;
- Un pizzico di vanillina;
- Sale quanto basta
Procedimento:
Mettere insieme tutti gli ingredienti dell’impasto, lavorarli bene e infine aggiungere il lievito. Lavorare ancora a lasciare riposare per almeno 3 ore in ambiente caldo.
Secondo impasto:
- 400 grammi di zucchero;
- 280 grammi di burro;
- 5 uova intere;
- 4 tuorli d’uova;
- Un pizzico di vanillina;
- Sale quanto basta;
- 30 grammi di lievito di birra;
- Farina bianca quanto basta.
Secondo procedimento:
Mettere insieme le uova, lo zucchero, il burro, il lievito, il sale, la vanillina; sbattere questo impasto, aggiungere il precedente che si dovrà essere, nel frattempo, ben lievitato. Aggiungere poi la farina fino a ottenere un impasto piuttosto tenero. Quest’ultima lavorazione dovrà durare almeno un’ora. Mettere il tutto in un recipiente non metallico e lasciare lievitare per qualche ora. Quando tutto sarà ben cresciuto, tagliare dei pezzi del peso di 150 grammi e farne delle palle, poggiandole poi su assi di legno. Lasciarle lievitare fino a che saranno quasi il doppio del volume originale in ambiente caldo, per poi spostarle in un ambiente freddo per almeno un’altra ora. Tagliare nel mezzo ogni Spongada con taglio quasi totale. Le Spongade sono così pronte da mettere nel forno. Cuocere a 180°C per circa 20 o 25 minuti, senza però aprire il forno. Vanno poi spolverate con zucchero a velo.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.