Storie di pasticceri: Luigi Biasetto

Storie di pasticceri: Luigi Biasetto

“Realizzate ricette uniche, il cliente se ne accorgerà e si ricorderà di voi”.

Parola di Luigi Biasetto. Eccellenza italiana della pasticceria mondiale.

Biografia

Fonte foto: pasticceriabiasetto

Luigi Biasetto nasce a Bruxelles. Qui si diploma Mâitre Pâtissier Chocolatier Confiseur Glacier . Qui, anno dopo anno, inanella esperienza e competenze lavorando nei più importanti laboratori belga, fra questi anche la rinomata Pasticceria Wittamer fornitore ufficiale della corte reale.

Le sue origini veneziane lo portano ad uno studio approfondito delle tecniche decorative dei maestri vetrai dalle quali è profondamente incuriosito. Basandosi proprio su queste tecniche sviluppa una spiccata abilità nel trasformare semplici elementi, come lo zucchero o il cioccolato, in vere e proprie opere d’arte. Nel 1998 Biasetto torna in Italia e apre a Padova l’omonima pasticceria che nel 2007 si aggiudica il riconoscimento di Bar dell’Anno secondo la giuria del Gambero Rosso. Qui la famiglia Biasetto esprime la sua idea di pasticceria basata su materie prime pregiate e una minuziosa attenzione alla qualità, senza dimenticare i dettagli.

Nel 2008, sembra chiudere un cerchio, tornando dove tutto ha avuto inizio, apre la Pâtisserie Biasetto a Bruxelles.

Riconoscimenti

Fonte foto: Luigi Biasetto fb

Nel 1986 si classifica al secondo posto al Miglior Pasticcere Europeo, mentre l’anno successivo conquista il primato al SIGEP The dolce Word Export di Rimini.

Nel 1997 guida la nazionale italiana pasticceri, allenata da Iginio Massari, portandola alla vittoria de la Coupe du monde de la pâtisserie con, la ormai leggendaria, torta Setteveli, ideata con Cristian Beduschi e Gianluca Mannori.

Fra un riconoscimento e l’altro non mancano posizioni di prestigio. Nel 1995 entra a far parte dell’Accademia di Maestri Pasticceri Italiani fino al 1998 mentre nel 2007 diventa membro della prestigiosa associazione dei Relais Dessert che riunisce i migliori professionisti del settore della pasticceria.

Nel 2012 secondo la guida del Gambero Rosso “Pasticceri e pasticcerie Edizione 2012 occupa il secondo posto alle spalle del suo mentore Iginio Massari.

Nel 2018, aggiunge al suo personale medagliere il titolo per il  Miglior Panettone Tradizionale.

Fonte foto: Luigi Biasetto fb

Dato il suo prestigio e la fama, nel settore, non potevano certamente mancare per Biasetto le partecipazioni a famosi programmi televisivi come Masterchef,  dove è stato ospite in una puntata dell’edizione 2011. E’ stato, inoltre, giudice insieme ad Iginio Massari e Roberto Rinaldini nel programma Il più grande pasticcere.

L’iconica Setteveli

Fonte foto: Luigi Biasetto fb

La Torta Setteveli, conosciuta in tutto il mondo, grazie alla quale Biasetto ha ottenuto il titolo della coppa del mondo dei pasticceri nel 1997, è un marchio registrato. La ricetta segreta è custodita gelosamente. La Setteveli è composta da una mousse al cioccolato fondente del Madagascar, bavarese alle nocciole pralinate, sette veli di cioccolato, morbido savoiardo al cioccolato e gianduia ai cereali. Tutt’oggi rappresenta il fiore all’occhiello della pasticceria Biasetto. Solo qui, infatti, a Padova o a Bruxelles, è possibile degustare questa iconica torta.