Simbolo di opulenza e ricchezza, la Rolls-Royce è senza dubbio la casa automobilistica più rinomata al mondo che festeggia quest’anno il suo 115esimo compleanno. Fondata da Charles Stewart Rolls e Henry Royce, un concessionario e un ingegnere, la Rolls-Royce ha saputo conquistare gli appassionati d’auto di tutto il mondo fino a diventare l’auto favorita della famiglia reale inglese che l’ha ufficialmente adottata come vettura ufficiale. La storia pluricentenaria del marchio ha visto momenti di gloria susseguirsi ad altri di profonda crisi ma quello che non è mai mutato nei decenni è stata la passione con cui il brand ha portato avanti i suoi standard di qualità e alte prestazioni che hanno insignito Rolls-Royce del titolo di migliore vettura del mondo.
Rolls-Royce: la storia della nascita di un mito
Era il 1904 quando Hanry Royce, ingegnere meccanico, progetta e realizza tre prototipi di vettura con motore 1.8 bicilindrico. I modelli vengono presentati a più concessionari, ma solo Henry Edmunds ne rimane affascinato e decide di far conoscere Royce a Charles Rolls, il suo miglior venditore. Il fortunato incontro segnò l’inizio della società Rolls-Royce che pochi mesi dopo espose la 10 hp, un’auto con motore bicilindrico con la calandra – la parte anteriore della macchina – a forma di tempio greco ancora oggi marchio distintivo delle vetture Rolls-Royce.
La società si rafforza e ha successo anche grazie all’esperienza dei due fondatori che riescono a coprire sia l’aspetto tecnico che quello commerciale alla perfezione. Viene prodotta la Rolls-Royce Limited, meglio conosciuta come Silver Ghost dichiarata poi la migliore auto del mondo per prestazioni e affidabilità.
Rolls-Royce cominciò a produrre motori per aerei a servizio dell’aeronautica inglese, dando la possibilità a Rolls di mettere a frutto la sua passione per l’aeronautica. Il destino beffardo volle però che Rolls fu il primo britannico a perdere la vita, il 12 luglio del 1910, proprio a causa di un incidente aereo. L’azienda fu portata avanti così da Royce che nel 1931 riusci ad acquistare la Bentley, da sempre competitor giudicati sleali, ingrandendo ancor di più il potere del marchio. Nel 1933 morì anche Royce e il logo con la doppia R passa da essere rosso a nero, non in segno di lutto come erroneamente si pensa me per una richiesta di maggior sobrietà da parte della nuova dirigenza.
Le crisi e il presente del marchio Rolls-Royce
La casa automobilistica britannica ebbe la prima crisi nel 1971, quando fu sul punto della bancarotta a causa dello sviluppo di un motore a reazione d’avanguardia, l’RB211 che la portò quasi al collasso scampato solo grazie all’intervento del governo britannico con la nazionalizzazione. Nel 1980 la Rolls-Royce viene acquistata dal gruppo Vickers e nel 1998 nuovamente ceduta alla join venture tra BMW e Volkswagen. Attualmente i modelli della Ghost Series Phanthom e Wraith sono prodotti dalla BMW chealla gamma ha aggiunto anche un modello suv chiamato Cullinar, come il preziosissimo diamante, a indicarne la perfezione e l’eleganza.
Oggi Rolls-Royce, al netto di ogni crisi e cambiamento di proprietà, resta indiscutibilmente sinonimo di eleganza e regalità e promette di mantenere questo primato per molti secoli ancora!
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.