Alfa - un giovane cantante d'altri tempi

Alfa – un giovane cantante d’altri tempi

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Alfa, nome d’arte di Andrea De Filippi, è un giovanissimo cantautore genovese classe 2000, un ragazzo come tanti, dalla zazzera bionda tendente al rosso, le lentiggini, e un sorriso da bravo ragazzo che conquista non solo le ragazzine, ma anche le mamme perchè, diciamocelo, quella faccia semplice e genuina non si vede spesso tra i giovani d’oggi.

110 tatuaggi minuscoli che sembrano tanti impercettibili timbri appena accennati sulle braccia, una maglia nera con un cuore giallo disegnato appena sopra a quello vero che batte per la musica dichiarando che “«Non voglio avere brand troppo costosi addosso, non mi sentirei a mio agio. Vado con il mio cuore giallo addosso, declinato in tante forme. È il mio marchio distintivo» perchè lui non cerca un’identità visiva, ma musicale.

Una musica pulita, una voce limpida per cui non servono i sottotitoli e dei testi che si possono cantare a tutte le età, perchè non ha mai avuto la necessità di urlare l’odio verso il mondo, il disagio di una gioventù che ormai sembra inarrestabile, di depressioni per amori finiti male o parole poco consone giustificate da un malessere che sembra fin troppo diffuso.

Mi han detto punta al sole ma non come Icaro che il mondo è troppo grande per pensare in piccolo. (Alfa – “Vai!” 2024)

alfa

Alfa no, lui punta al sole.

Ma non come Icaro , come dice nella sua ultima canzone presentata in gara all’ultimo festival di Sanremo, che si è bruciò le ali per la smania di arrivare troppo vicino al sole, ma lo fa in maniera ponderata, ragionata e sempre restando fedele alla sua linea pulita e semplice, senza dare alla gente ciò che vuole o va di moda, ma semplicemente facendosi amare per com’è.

Nonostante la sua giovane età non è “l’ultimo arrivato”

La sua carriera parte a 17 anni, un’età in cui è semplice farsi annebbiare dal successo e dalle facili canzonette stagionali, lui si impegna a mantenere uno stile giovane e pulito, esordendo a ottobre 2017 con il suo primo album in collaborazione con diversi artisti emergenti genovesi chiamato “Alfa-Omega”.

Una continua ascesa, costante senza mai bruciare le tappe.

Nel 2019 arriva un’accelerata alla sua carriera con numerosi dischi di platino e canzoni di successo, ma è nel 2020 che arriva la svolta.

Un’annata inaugurata da “Testa Tra le Nuvole pt.2” e proseguita con Sul più bello”, colonna sonora dell’omonimo film diretto dalla regista Alice Filippi e uscito nelle sale il 22 ottobre 2020, che riceve una nomination ai Nastri d’argento 2021 come migliore canzone originale.

A novembre dello stesso anno pubblica il singolo San Lorenzo in collaborazione con Annalisa, che otterrà successivamente la certificazione oro per le vendite e il decollo ormai è iniziato verso l’olimpo.

Nel 2021 una collaborazione con Rosa Chemical, due con Tecla, un nuovo album e nel 2022 una collaborazione con Rosa Linn per la versione italiana del singolo “Snap”, un successo internazionale.

Questo solitamente è il momento in cui i giovani artisti si fanno prendere la mano e lasciano i loro ideali per intraprendere la strada commerciale lanciandosi su ciò in cui i ragazzi si immedesimano, nella loro vita delusa e arrabbiata, invece Alfa no, lui decide di rimanere saldo sui binari che lo avevano portato fino a quel momento, parlando di bellezza, cieli azzurri, amore, amicizia con la semplicità che lo avevano contraddistinto fino a quel momento.

Sanremo 2024

Il sorriso è rimasto lo stesso, anche quando, a Sanremo 2024, Il Professor Roberto Vecchioni, gli ha passato il testimone su uno dei palchi più importanti e suggestivi per un cantante, quello dell’Ariston.

Hanno cantato assieme “Sogna ragazzo sogna” nella serata cover, un brano scritto dal Professor Vecchioni nel 1999, quando ancora non era nato “personaggio Alfa” ma nemmeno Andrea.

Alfa - un giovane cantante d'altri tempi

Una canzone significativa che è stata consegnata nelle mani di Alfa nel 2024, con una strofa significativa cantata guardandolo negli occhi:

Sogna, ragazzo, sognaTi ho lasciato un foglioSulla scrivaniaManca solo un versoA quella poesiaPuoi finirla tu (Prof. Roberto Vecchioni e Alfa – “Sogna Ragazzo Sogna” versione 2024)

E quel foglio è stato lasciato proprio nelle sue mai, un foglio che rappresenta la musica pulita, semplice, significativa ma non cattiva, che può far cambiare il mondo senza la rabbia ma con le parole giuste, e credo che questo testimone non sarebbe potuto andare in mani migliori, perchè un ragazzo che scrive parole delicate e profonde come ciò che ha cantato assieme al professore sul palco di Sanremo, può solo arricchire il panorama musicale di tanti colori vivi e splendenti:

Non so che cos’è l’amore, ma a volte lo percepiscoIn un tramonto, uno sguardo, un discoE se mi guardo attorno penso che son fortunatoNon so chi ha creato il mondo, ma so che era innamorato (Prof. Roberto Vecchioni e Alfa – “Sogna Ragazzo Sogna” versione 2024)

Dalle mamme, solo una parola: “grazie!”

Le mamme di giovani adolescente che rischiavano di perdersi tra rabbia e buio di giovani rapper, incavolati con il mondo e ribelli a prescindere: possono solo ringraziare questo giovane cantautore.

Perchè sentire il proprio figlio cantare le sue canzoni piene di gioia e ottimismo, percepire la non importanza di un brand costosissimo per avere successo, sentirlo apprezzare di riflesso anche le canzoni del Professor Vecchioni è una soddisfazione immensa.

Vedere la loro gioia quando questo cantautore di successo mette il “mi piace” alle loro storie instagram dedicate a lui e alle loro passioni senza che li conosca, può solo far ben sperare per le nuove generazioni, perchè significa che, nella musica come nella vita, c’è ancora qualcosa che si può salvare.


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