Il 20 settembre 1950 nasceva Loredana Bertè, 70 anni oggi. Non è un’esagerazione affermare che sia una delle voci italiane più amate di sempre. Assieme a lei non possiamo non citare l’indimenticabile sorella maggiore, nota come Mia Martini (Domenica Rita Adriana), suicida nel 1995.
Carismatica, voce intramontabile ma non conosciuta solo per questo: la sua storia familiare è famosa quanto lei e non si può non parlarne. La madre (Maria Salvina Dato) fu una figura assente e il padre (Giuseppe Radames Bertè) un uomo, a quanto pare violento, tanto che pare essere collegato alla morte della famosissima Mia. Oltre a quest’ultima, però, altre due sono le sorelle di Loredana: Leda, la maggiore fra tutte e Olivia, la più piccola. Con quest’ultima, la cantante ha sempre avuto un rapporto burrascoso, tanto da avere discussioni anche in tv. La più eclatante fu durante un’ospitata della nota voce al salotto di Verissimo di Silvia Toffanin. In quell’occasione, Olivia accusò pesantemente Loredana di “usare” la morte della sorella per scopi puramente pubblicitari asserendo che quest’ultima, nell’ultimo periodo della sua vita, non volesse nemmeno vederla a causa di discussioni avute con l’eccentrica sorella avendo appunto un “caratteraccio”.
Loredana, effettivamente, porta spesso sul piccolo schermo l’argomento del suicidio della sorella e lo fa con le lacrime dicendosi dispiaciuta e tuttora sofferente. Sarà vero? Olivia la reputa una recita ma a noi non è dato sapere la verità.
Anche la vita sentimentale è stata turbolenta quanto quella familiare: nomi noti dello spettacolo sono caduti ai suoi piedi ma la relazione con lo sportivo scandinavo Björn Borg fu probabilmente la più tormentata fra tutte quelle intraprese dalla stella musicale, una storia caratterizzata dalla depressione e la droga. Loredana Bertè lasciò l’atleta nel 1992, eppure lui fu l’unico uomo con cui fantasticò di avere figli, sogno mai realizzato.
Parliamo ora della scintillante carriera di Loredana Bertè che è ciò che realmente l’ha resa amata: tutto parte dal ballo. Dopo la separazione dei genitori, si trasferì a Roma con le sorelle e la madre ed è nella Capitale che entra a far parte nel corpo di ballo del celebre Piper Club, dove conosce Renato Zero, uno dei suoi migliori amici. Dopo vari lavori come supporter canora di Mia Martini, il primo successo discografico della cantante di “Non sono una signora” viene inciso nel 1975, con l’album “Streaking”, segnando gli annali della musica nostrana. Da quel momento in poi il resto è storia e sarebbe fin troppo arduo elencarne tutti i punti fondamentali.
Una donna sicuramente difficile da inquadrare ma che ha fatto e, continua, a far parlare di sé, sia per la sua fantastica voce che per le scelte “discutibili”.
Vi lascio con una frase che sicuramente racchiude Loredana Bertè e la sua vita “La musica non tradisce. A differenza degli uomini”.