Buon compleanno, Sir Mick Jagger

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Oggi, il frontman della rock band più longeva in attività – The Rolling Stones –  compie settantasette anni. Il buon Mick, proprio non se la sente di appendere il microfono al chiodo, visto che è sempre in attività; neanche l’emergenza Covid-19 l’ha fermato, tant’è che ad aprile, con il gruppo inglese, ha lanciato sul mercato “Living in a ghost town”, che, nonostante sia stata scritta in un periodo antecedente, sembra essere proprio dedicata alle città che si svuotavano durante il lockdown.

 

Attualmente sta trascorrendo una vacanza in Toscana, per la precisione a Castagneto Carducci (LI), ospite del Conte Manfredi della Gherardesca, pare che si tratterrà per quattro mesi. Di sicuro soffierà le settantasette candeline nel piccolo borgo.

 

 

Icona Rock

 

Grazie alla quasi sessantennale carriera, è un punto di riferimento per chi si vuole cimentare nell’attività musicale, in particolare il rock: merito della sua voce sensuale, del suo modo di stare sul palco che ha fatto e fa tuttora scuola e della sua maniera coinvolgente di interpretare le canzoni.

 

 

Le origini

 

Mick è nato a Dartford, a una trentina di km da Londra, il padre Joe era un insegnante, la madre Eva una parrucchiera, nonché attivista politica di origine australiana, il fratello Chris, più giovane di quattro anni, diventerà – come il padre – insegnante.

 

 

Lo storico incontro

 

Più che un incontro, si tratta di un reincontro con Keith Richards, dal momento che i due avevano frequentato la stessa scuola elementare a Dartford, comunque sia, galeotti furono i dischi di Chuck Berry e Muddy Waters che Mick portava con se e per i quali il futuro chitarrista non poté fare a meno di chiedergli:”anche tu ascolti il blues?

Da qual giorno fu un susseguirsi di incontri per parlare, scambiare e suonare, i due decisero di formare un gruppo al quale fecero entrare di volta in volta Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts, dando vita ai Rolling Stones.

 

 

I successi

 

Dal 1962, anno del primo concerto, tenuto al Marquée di Londra, la band inglese ha incontrato i favori del pubblico, imponendosi con la loro musica preferita – il blues – che, unita al loro talento fuori da comune, ha dato vita a una carriera che, frammentata da interruzioni e crisi più o meno lunghe, continua ancora adesso.

Mick, insieme a Keith Richards, ha firmato canzone apprezzate in ogni parte del mondo e da diverse generazioni: da (I can’t get no) satisfaction a 19th nervous break down, da Paint it black a Honky tonky woman, da Simpathy for the Devil a Under my thumb e poi ancora Start me up, Under pressure, Anybody seen may baby e tante altre ancora.

 

 

La carriera solista

 

Mick ha provato con delle produzioni da solista, in diversi periodi di crisi o di allontanamento dagli Stones: un paio di volte negli anni ottanta con She’s the boss (1985) e Primitive cool (1987), negli anni novanta con Wandering spirit (1993) e nel 2001 con Goddess in the doorway. Successo discreto, qualità non al livello della leggendaria band.

 

 

 Il cinema

 

Il nostro eroe si è cimentato anche nel cinema, recitando in Freejack, I fratelli Kelly, Sadismo e L’ultimo gigolò. Pare che Stanley Kubrick avesse preso in considerazione la possibilità di dare a Jagger la parte di Alex De Large in “Arancia meccanica” con gli altri Stones nel ruolo dei Drughi, i suoi complici, ma alla fine non se ne fece più nulla.

 

 

Mick e le donne

 

Sir Jagger è stato un tombeur de femmes: si dice che ai suoi piedi siano cadute quattromila donne, tra di loro – si vocifera – ci sono state Madonna, Angelina Jolie, Una Thurman, Carla Bruni, Linda Rondstad, Tina Turner.

Sembrerebbe che abbia avuto una relazione anche con David Bowie. Verità o marketing?

 

 

La famiglia

 

Mick è padre di otto figli: il primogenito, Karis, lo ha avuto da Marsha Hunt, quando aveva 27 anni; è stato sposato con Bianca Jagger che ha dato alla luce Jade nel 1971; legato ad un matrimonio di nove anni con Jerry Hall dalla cui relazione sono nati quattro figli: Elisabeth (1984),  James (1985), Georgia (1992) e Gabriel (1997); ha avuto una relazione con la modella Luciana Gimenez, che lo ha reso padre di Lucas nel 1999; è stato legato per un lungo periodo, dal 2001 al 2014 con la stilista L’Wren Scott che si è suicidata nel 2014; con la sua ultima fiamma, la ballerina Melanie Hamrick, è diventato papà, per l’ottava volta, di Deveraux, nel 2016.

È nonno di cinque nipoti, una dei quali, Assisi, nel 2014, lo ha reso bisnonno.

 

 

Curiosità

 

Vincerete 3-1”, disse questo, Mick, durante un concerto con i Rolling Stones a Torino, l’11 luglio 1982, in concomitanza con la finale dei Mondiali di calcio tra Italia e Germania Ovest (il muro di Berlino era ancora una triste realtà), finita appunto 3-1 per gli azzurri di Bearzot; in quell’occasione la stampa italiana scherzò – ma non troppo – sul rinnovato patto col Diavolo di Jagger.

 

Il 17 aprile del 1964, il giorno dopo in cui uscì il primo album dei Rolling Stones, Mick fu arrestato per guida senza patente.

 

Nel dicembre del 2013, il Principe Carlo lo ha nominato Cavaliere dell’Impero Britannico: sette anni prima era stato nominato Sir.

 

Nel 2019 ha subito un intervento al cuore, gli è stata sostituita una valvola cardiaca.

 

Mick non ha mai fatto mistero sull’uso di sostanze stupefacenti, non lo ha mai rinnegato: è stato un capitolo della sua vita che ha messo da parte da diversi anni.

 

La sua invidiabile forma fisica è dovuta alla pratica di tanti sport, Jagger, infatti, si dedica alla ginnastica, alla corsa, al kickboxing, allo yoga e al pilates, oltre che al ballo.

 

Il suo patrimonio attuale ammonta a 280 milioni di Euro, niente male, direi.

 

Tanti cari auguri, Mick!


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