Cizco, la Iena di Mediaset che fa giornalismo con la musica

Chi non ha particolare interesse per la scena musicale di nicchia, chi non è  avvezzo alla ricerca di nuova musica, più ricercata, non commerciale, sicuramente alla lettura del nome Cizco storcerà il naso. I più attenti potranno ricondurlo all’ambiente televisivo e al programma Mediaset “Le Iene”. Sì, perché al grande pubblico Cizco, laureato in architettura, si fa conoscere attraverso i suoi servizi di inchiesta giornalistica, vantando un passato variegato, in veste di veejay e autore per diversi canali musicali come tmc2/Videomusic, Mtv in America Latina, o di semplice inviato per Tele+ (Sky).

 

Non tutti sanno che l’attuale 44enne, Francesco Di Roberto, nato a Genova e cresciuto in Brasile fino all’adolescenza, coltiva da sempre una grandissima passione per la musica, che lo porta ad essere tra i fondatori dei Meganoidi. La band genovese, nata nel 1997, prendendo in prestito il nome dai cattivi dell’anime “Daitarn 3“, domina il panorama musicale di quegli anni con l’album “Into the Darkness, Into the Moda“, al quale Cizco prende parte in veste di batterista. Zeta Reticoli, il singolo di successo, racchiude le diverse influenze musicali di Francesco, che vanno dallo ska, al punk-rock.

 

Senza abbandonare del tutto le sue radici, lascia i Meganoidi per dare vita ad un suo progetto musicale, Lacizco, con cui pubblica l’album “Ancora in tempo per fare tardi (2006). Da anni, assorbito dalla tv italiana e sudamericana, dedica ancora parte della sua carriera alla musica. Sotto il nome di Cizco, numerosi EP e singoli sono usciti dal 2018 ad oggi.

 

Lo scorso 8 ottobre l’ultima uscita: è, infatti, online il videoclip di “Dentro”, il nuovo singolo di CIZCO, attualmente disponibile in streaming, in digital download e in rotazione radiofonica. Il brano è scritto da Francesco Di Roberto, prodotto dall’etichetta CIZCO Entertainment e distribuito da Artist First.

 

“La canzone parla dell’Italia di oggi. Di come si badi più all’ apparenza che alla sostanza. Di come la nazione sia nuda senza il suo fragile tacco che la tiene in piedi. Di come il cittadino si adatti a tutto senza approfondire – spiega Cizco.  Chi ha già tutto non si preoccupa di ciò che non va perché non gli interessa, e chi ha bisogno veramente non ha i mezzi e la forza per potersi opporre. Di come le persone parlino tanto senza aver niente da dire. L’Italia di oggi vista da dentro è ben diversa da come è percepita da fuori.”

 

Il videoclip che accompagna il brano è una metafora che si presta a varie interpretazioni: “una potrebbe essere che le persone siano continuamente in lotta le une contro le altre per la sopravvivenza; oppure una visione complottista, in cui le persone comuni vivano una vita pianificata a tavolino da chi sta al potere e che le disgrazie che ci capitano siano messe in atto dai poteri forti.”

 

 

 

 

 

Dentro” esprime Cizco, il suo andare a fondo nelle cose, il suo essere “Iena”, attraverso la musica.