L’idea di creare un impianto stereo tradizionale con diffusori separati potrebbe essere considerata strana e inutile, soprattutto con l’avvento dello streaming musicale e dei diffusori Bluetooth o con collegamento Wi-Fi. Tuttavia, chi vuole ascoltare buona musica, sa che un impianto stereo con diffusori separati è ancora fondamentale per ottenere una qualità audio superiore. Basta confrontare un diffusore Bluetooth di buon livello con un sistema stereo con diffusori destro e sinistro separati per capire la differenza in pochi istanti.
Un buon impianto stereo è in grado di rivitalizzare anche la musica compressa in MP3, fornendo ampiezza e profondità dai due diffusori separati. Al contrario, i diffusori wireless a basso costo non sono in grado di offrire la stessa qualità audio, perdendo forza e capacità di coinvolgimento. Questo concetto è ben noto a chi è cresciuto nel secolo scorso, mentre i più giovani lo scoprono non appena riescono ad ascoltare qualcosa con un audio migliore.
Quindi un buon impianto stereo con diffusori separati è ancora un must per chi vuole godere appieno della qualità audio della propria musica e non vuole relegare la propria collezione di CD in cantina. Se poi a preoccuparti è il costo di un impianto stereo di qualità, non temere. Come vedremo, con qualche accortezza è possibile risparmiare acquistando comunque un buon impianto audio. Inoltre grazie alle numerose offerte di prestiti personali a disposizione, si può iniziare fin da subito a godere di un impianto nuovo, dilazionando i pagamenti nel tempo. Una soluzione pratica e veloce per ottenere subito la liquidità di cui si necessita. E ora vediamo insieme come riconoscere un impianto audio di qualità prima di acquistarlo!
Elementi da considerare nella scelta di un impianto audio
Per individuare il sistema stereo ideale, è importante considerare alcuni fattori fondamentali, indipendentemente dalla fascia di prezzo. Innanzitutto, è consigliabile scegliere prodotti di marchi noti e affidabili, in modo da avere un punto di riferimento in caso di problemi. Al contrario, l’acquisto di prodotti di marchi sconosciuti a prezzi molto convenienti sul web può comportare rischi e problemi. Inoltre, esistono alcune regole da seguire per scegliere il sistema stereo perfetto. Vediamole insieme!
La potenza non è tutto
Per scegliere l’amplificatore perfetto, il primo valore da controllare è la potenza erogata, ma è importante verificare che si tratti di un dato vero e proprio, indicato come RMS su 8 ohm. Non bisogna farsi ingannare da cifre esagerate come “potenza dinamica” o “potenza massima”, che possono essere fuorvianti. Inoltre, non è sempre necessario cercare un valore elevato di potenza, soprattutto se si tratta di un ambiente piccolo. La potenza dell’amplificatore è comunque legata alla sensibilità dei diffusori: i diffusori indicano un valore denominato “sensibilità”, che indica quanti dB possono generare da una distanza di un metro sottoposti a 1 Watt di potenza. Per aumentare il volume, è possibile scegliere diffusori più sensibili o aumentare la potenza dell’amplificatore. Tuttavia, è importante sottolineare che bastano anche 25 o 30 Watt veri per ottenere un’esperienza di ascolto soddisfacente.
L’attenzione agli ingressi e alle uscite presenti
È importante verificare gli ingressi del sistema stereo, in particolare quelli digitali, utili per collegare direttamente la TV o un lettore multimediale. Tuttavia, è probabile che il sistema stereo venga utilizzato principalmente per l’ascolto musicale. Alcuni modelli dispongono di un ingresso USB di tipo A, che consente di collegare il sistema stereo al PC o al notebook, trasformandolo in una scheda audio esterna e permettendo di riprodurre direttamente l’audio dal computer. Anche in questo caso, è necessario avere il computer o il notebook vicino al sistema stereo, ma si tratta della soluzione migliore se si desidera ascoltare la musica dalla libreria del computer. Se si possiede un giradischi o si ha intenzione di acquistarne uno, l’ingresso phono diventa indispensabile.
Lettore CD di qualità
Scegliere un lettore CD di buona qualità non è un compito facile. È importante verificare la bontà della meccanica, che spesso rappresenta il punto debole per l’affidabilità a lungo termine. Tuttavia, non è possibile verificare la qualità della meccanica a distanza, nonostante molti costruttori la assicurino. Per questo motivo, non è sempre facile credere a tutto ciò che viene raccontato dai produttori, e spesso la cosa più semplice da fare è verificare la robustezza del cassettino di caricamento. Se il vassoio è instabile e realizzato in plastica, si capisce subito che non si tratta di un prodotto di buona qualità. Altri indicatori di qualità possono essere il peso, eventuali connettori dorati e la dimensione dei piedini. Considera comunque che molti produttori spesso spendono del budget in più per migliorare l’aspetto estetico del prodotto, ad esempio aumentando il peso con una placca di ferro, ma senza migliorare la qualità della meccanica.
Attenzione all’ingresso USB
La presenza di una porta USB frontale è molto utile perché permette di collegare direttamente chiavette USB o smartphone (soprattutto l’iPhone) per ascoltare la musica presente su questi dispositivi. È importante verificare la compatibilità con i diversi formati musicali: sarebbe meglio non limitarsi ai file MP3, ma considerare anche formati come FLAC e hi-res, che potrebbero diventare sempre più diffusi in futuro. Se vuoi il massimo della qualità, verifica anche la compatibilità con il formato DSD ad alta risoluzione, ma tieni presente che potrebbe essere difficile trovare musica in questo formato.
Collegamento Wireless
La connessione Wi-Fi non è fondamentale, anche se può risultare molto comoda per ascoltare la musica occasionalmente. È importante verificare la qualità dell’app di controllo su Google Play e App Store: leggere le recensioni degli utenti che l’hanno già scaricata può essere molto utile per evitare brutte sorprese. Inoltre, se hai un iPhone, la presenza di AirPlay può essere estremamente comoda.
