Il rapper statunitense Kanye West, che ricordiamo sicuramente per il suo recente balzo in politica, ha annunciato l’uscita del suo ultimo album, intitolato Donda 2. Un sequel del suo precedente Donda, nominato ai Grammy Awards come miglior album rap, è stato annunciato il 28 gennaio scorso.
La data prevista per l’uscita di Donda 2
Con un gioco di numeri e di parole sul suo profilo Instagram, l’artista ha rivelato l’uscita del suo nuovo e ultimo album. A quanto pare, Donda 2 arriverà il 22 febbraio su tutte le piattaforme digitali e sui negozi di dischi.
A quanto pare, l’annuncio di West conferma le indiscrezioni lanciate il mese scorso da Steven Victor, stretto collaboratore del cantante. Il gioco di numeri e parole, comunque, consiste in un’immagine condivisa sui social raffigurante la dimora d’infanzia dell’artista data alle fiamme, con stampata la data 2 – 22 – 22, la data del release.
Nota: negli Stati Uniti e in molte parti del mondo si usa scrivere la data anteponendo il mese, seguito poi dal giorno e dall’anno. Ecco svelato l’arcano: non sono numeri “a casaccio”, insomma! Tornando all’album in uscita, non sono state svelate, purtroppo, le tracce contenute in esso: sappiamo soltanto che il singolo Eazy (dedicato, fra l’altro, al divorzio da Kim Kardashian) è stato un altro indizio riconducibile a Donda 2.
Kanye West e sua madre Donda in una "vecchia foto" Fonte: dailymail.co.uk (Copyright: Jeff Rayner/Coleman-Rayner)
Il significato di Donda
I due album prendono il nome dalla defunta madre del cantante, ossia Donda West. Per trent’anni professoressa di inglese alla Chicago State University, è venuta a mancare nel 2007 a soli 58 anni per via delle complicanze dovute agli interventi di chirurgia estetica.
Ma non solo: il progetto Donda è anche un grido alla fede di Ye (pseudonimo dell’artista), fede che è facilmente riscontrabile in brani come Jesus Lord e che, in realtà, è possibile ritrovare anche nel precedente album Jesus is king (2019) e in alcune interviste da lui rilasciate, in cui asserisce ad esempio: “Stavo pensando di non rappare di nuovo perché ho rappato per il diavolo così a lungo che non sapevo nemmeno come rappare per Dio“.
Per quanto riguarda Donda 2, una nota del rapper inviata alla Digital Nas recita così:
“Se non si potrà suonare a funerali, durante il parto, alle feste di laurea e ai matrimoni, non sarà il disco giusto.”. Nas prosegue, dunque: “Abbiamo imparato molto da Donda. Abbiamo capito cosa ha funzionato e cosa è rimasto. Siamo ripartiti da lì. Dev’essere un disco adatto ai momenti più importanti della vita delle persone. Assurdo, vero?”
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.