L’estate è la stagione dei temerari: quelli che passano i weekend al mare stipati in 2 mq di spiaggia, quelli che adorano il sole e il caldo, con annessi centilitri di sudore e, soprattutto, quelli che ascoltano in loop la hit di turno, scritta a 8 mani, con aiutino di AI e magari, perchè no, con un campionamento random di qualche tormentone del passato.
L’estate 2024 assiste rassegnata ad un ring dietro l’altro, dove a battersi c’è il pop/bachata per quelli che si dilettano nei balli a due vs la trap partenopea al picco dell’approvazione, l’indie malinconico che raccoglie i fintodepressi al mare vs la hit per eccellenza intonata dal duo combinato dalle major.
In un susseguirsi di tormentoni estivi, lo riconosci: quello che odia l’estate e che, in uno skip radiofonico ossessivo-compulsivo, si dà allo slalom come fosse una disciplina olimpica, boicottando l’intero mercato discografico della stagione.
Questa che segue è una guida all’anti-tormentone: una playlist ad hoc che sa di estate, leggerezza ed ottimismo, tra ultime uscite ed incursioni nostalgiche che schivano sapientemente i colpi dei tormentoni 2024.
Royel Otis – Oysters in my pocket
Best Coast – Feeling ok
Alvvays – Archie, Marry Me
Fontaines DC – Favourite
Foster the People – I would do anything for you
Inhaler – Love will get you there
Arctic Monkeys – The Hellcat spangled shalalala
Wolf Alice – The beach II
King Hannah – All being Fine
Vaccines – Discount De Kooning (Last One Standing)
Bleachers – Tiny Moves
Palma Violets – We Found Love
The Jesus And Mary Chain – Sometimes Always
The Snuts – Millionaires
Grian Chatten – Fairlies
Kings Of Leon – Mustang
X’s – Cigarettes After Sex
boygenius – Not Strong Enough
Suki Waterhouse – Good Looking
Beach House – On The Sea
Laureata in marketing e masterizzata in comunicazione e altro che ha a che fare con la musica. Fiera napoletana, per metà calabrese e arbëreshë, collezionista compulsiva di vinili, cd o qualsiasi altro supporto musicale. Vanto un ampio CV di concerti e festival.