Grammy 2024: vincitori e curiosità

Grammy 2024: vincitori e curiosità

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Taylor Swift ha colpito ancora, si potrebbe dire commentando la serata dedicata ai Grammy Awards 2024, visto che l’amatissima cantante ha vinto per la quarta volta la categoria “Miglior Album dell’anno” grazie a “MIdnights”. Con questa vittoria è entrata nella storia, battendo artisti come Stevie Wonder, Paul Simon e Frank Sinatra, che nel corso della loro carriera avevano conquistato il prestigioso premio solo tre volte.

La serata è stata ricca di esibizioni e piena di sorprese, visto che si sono verificati anche alcuni fuori programma che hanno fatto sì che l’evento fosse diverso dal solito.

La vittoria delle donne

A conquistare i premi più prestigiosi della serata sono state le donne. Taylor Swift ha fatto più scalpore, visto che non solo ha conquistato il premio più ambito dei Grammy Awards, quello del “Miglior Album dell’anno”, ma ha anche battuto ogni record visto che è la prima artista, in 66 anni da quando è stata istituita la competizione canora, a vincere per ben quattro volte in questa categoria. La cantante, infatti, aveva già ottenuto questo premio con tre suoi precedenti lavori, “Fearless”, “1989” e “Folklore”. Nel corso della premiazione Taylor ha anche annunciato che uscirà presto un suo nuovo album, “Tortured Poets Department”, suscitando l’entusiasmo dei suoi numerosissimi fan.

Altra reginetta della serata è stata Phoebe Bridgers, premiata insieme al gruppo Boygenius nelle categorie “Best Alternative Music Album”, “Best Rock Song” e “Best Rock Performance”, e infine per il duetto con SZA nella categoria “Best Pop Duo/Group Performance” per la canzone “Ghost in the Machine”.

Grammy 2024: vincitori e curiosità

Fonte foto: wikipedia.org

Molto rilevante anche il premio di Billie Eilish, che si è aggiudicata il grammofono dorato, la particolare statuetta di premiazione della cerimonia dei Grammy, per la “Miglior canzone” con “What Was I Made For?”, brano principale del film “Barbie”. Miley Cyrus, infine, grazie a “Flowers” ha vinto ben due premi, nella categoria “Miglior registrazione dell’anno” e in quella di “Miglior performance pop solista”.

Le curiosità della serata

La cerimonia di premiazione dei Grammy Awards per il 2024 è stata movimentata da alcuni fuori programma, come la bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città di Los Angeles poco prima dell’inizio della serata, inzuppando gli abiti degli ospiti e costringendo gli organizzatori a rivedere la scaletta dell’evento, e l’inaspettato arresto del rapper Killer Mike subito dopo aver ricevuto tre premi, a quanto pare a causa di un litigio avvenuto all’interno della Crypto Arena, sede dell’evento.

La notte de Grammy ha suscitato anche commozione, sia perché è comparsa a sorpresa sul palco Celine Dion, che da tempo lotta con una malattia rara, la sindrome della persona rigida, ed è stata costretta a ridurre le sue apparizioni, sia perché, a 80 anni, si è esibita per la prima volta ai Grammy Awards Joni Mitchell, vincitrice del premio per il “Miglior album folk”; l’interprete ha cantato una delle sue canzoni più amate, la ballata “Both Sides, Now”, seduta su un trono dorato e accompagnando la melodia con il battito del proprio bastone.

Billy Joel, infine, ha pubblicato per la prima volta dopo trent’anni un nuovo singolo, “Turn the Light Back On”, che ha eseguito dal vivo per il pubblico dei Grammy.

Le altre esibizioni

Le esibizioni della serata sono state numerose, e tutte entusiasmanti. Dua Lipa ha rastrellato consensi proponendo un medley dei suoi brani. Billie Eilish e Finneas hanno cantato “What Was I Made For?” il brano grazie a cui hanno vinto il premio “Miglior canzone”, mentre l’artista country Luke Combs, vincitore del Grammy per la “Miglior performance solista” grazie alla sua cover di “Fast Car”, si è esibito sul palco della Crypto Arena proprio insieme a Tracy Chapman, autrice del brano che ebbe un enorme successo nel 1988.

La serata ha visto anche numerosi omaggi ad artisti del passato, come quello di Stevie Wonder, che accompagnandosi al pianoforte ha cantato virtualmente con Tony Bennett, e quello di Annie Lennox che ha interpretato tra le lacrime l’emozionante “Nothing compares 2 u” di Sinead O’Connor, scomparsa da poco. Jon Batiste, infine, unico uomo a essere candidato quest’anno nelle tre categorie più rilevanti, “Miglior album”, “Miglior registrazione” e “Miglior canzone”, ha suonato al piano “Ain’t no Sunshine” e “Lean on Me” di Bill Withers.

La lista dei premi più importanti

Di seguito vi riepiloghiamo i premi più importanti della serata;

  • Album dell’anno – “Midnights”, Taylor Swift
  • Registrazione dell’anno – “Flowers”, Miley Cyrus
  • Miglior nuovo artista – Victoria Monét
  • Canzone dell’anno – “What Was I Made For?” (dal film “Barbie”) – Billie Eilish & Finneas O’Connell
  • Album vocale pop – “Midnights”, Taylor Swift
  • Miglior canzone R&B – “Snooze” SZA
  • Album country – “Bell Bottom Country”, Lainey Wilson
  • Album Música Urbana – Karol G
  • Miglior performance solista pop – “Flowers”, Miley Cyrus
  • Produttore dell’anno (non classical) – Jack Antonoff
  • Album folk – “Joni Mitchell at Newport (Live)”, Joni Mitchell
  • Album latin pop – “X Mí (Vol. 1)”, Gaby Moreno
  • Miglior performance pop in duo/gruppo – SZA feat. Phoebe Bridgers
  • Miglior incisione dance/elettronica – “Rumble”, Skrillex, Fred Again & Flowdan
  • Miglior incisione pop/dance – “Padam Padam”, Kylie Minogue
  • Miglior album dance/elettronica – Actual Life 3, Fred Again
  • Miglior performance rock – “Not Strong Enough”, Boygenius
  • Miglior performance metal – “72 Seasons”, Metallica
  • Miglior canzone rock – “Not Strong Enough”, Boygenius
  • Miglior album rock – “This Is Why”, Paramore
  • Miglior performance di musica alternative – “This Is Why”, Paramore
  • Miglior album Progressive R&B – “SOS”, SZA
  • Miglior album R&B – “Jaguar II”, Victoria Monet
  • Miglior album rap – “Michael”, Killer Mike
  • Miglior performance rap – “Scientist & Engineers”, Killer Mike feat. André 3000, Future and Eryn Allen Kane
  • Miglior canzone rap – “Scientist & Engineers”, Killer Mike feat. André 3000, Future and Eryn Allen Kane

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