Le curiosità dietro il nuovo album record di Taylor Swift

Le curiosità dietro il nuovo album record di Taylor Swift

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I fan della regina del Pop sono letteralmente impazziti all’uscita del nuovo album di Taylor Swift: The Tortured Poets Departement, il quale è diventato fin da subito l’album più ascoltato su Spotify in meno di una settimana, raggiungendo ascolti mai visti prima.

Andiamo a vedere insieme le curiosità che si celano dietro il nuovo album di Taylor. 

Un album da record

Possiamo affermare con certezza, che il quattordicesimo album di Taylor Swift è la star per eccellenza rispetto ai suoi precedenti 13. The Tortured Poets Department ha raggiunto un record spaziale, portando la cantane americana ad eguagliare Jay-Z per il maggiore numero di n1 della storia come artista solista. 

La queen del pop aveva dispensato hype tra i suoi fan, dicendosi ella stessa impaziente dell’uscita, fin dal suo annuncio a Febbraio, mentre accettava il Grammy per il miglior album pop: Midnights.

Uscito il 9 aprile, The Tortured ha avuto il numero più alto di unità mai registrato dal 2015, dopo 25 di Adele, infatti Taylor raggiunge le 2,61 milioni di unità in tempi record. 

L’album è reale o è un IA?

Inizialmente la data prestabilita per l’uscita dell’album era il 19 Aprile, ma ben 10 giorni prima, arriva sulla pagina Instagram di Taylor Swift un link di Google Drive, che ha fatto trapelare gran parte dell’album The Tortured Poets Department, dando vita ad una civil war tra i fan, chi era deciso ad attendere la reale data d’uscita e chi invece non è riuscito a trattenersi dallo scaricare (illegalmente) il file contenente l’album. I fan complottisti non sono tardati ad arrivare, insinuando che The Tortured sia stato frutto di un Intelligenza Artificiale. 

The Antology

Ma i brani in circolazione dal 9 Aprile, erano solo una parte. Taylor Swift sui social ha poi annunciato il “doppio album”: The Tortured Poets Department: The Antology. Una Tracklist composta da ben 31 brani: 

Lato A
“Fortnight (feat. Post Malone)”
“The Tortured Poets Department”
“My Boy Only Breaks His Favorite Toys”
“Down Bad”

Lato B
“So Long, London”
“But Daddy I Love Him”
“Fresh Out the Slammer”
“Florida!!! (feat. Florence + the Machine)”

Lato C
“Guilty as Sin?”
“Who’s Afraid of Little Old Me?”
“I Can Fix Him (No Really I Can)”
“loml”

Lato D
“I Can Do It With a Broken Heart”
“The Smallest Man Who Ever Lived”
“The Alchemy”
“Clara Bow”
Bonus Track: “The Manuscript”

L’arco di frecce di Taylor

Amatissima dal pubblico, Taylor Swift, di certo non è conosciuta per la sua capacità di perdonare. Se fai un torto a Taylor, sta certo che comparirai in una delle sue canzoni, con un dissing impacchettato con un bel fiocco rosso. 

Come da manuale, i suoi obiettivi preferiti sono gli ex e per quest’ultimi ce n’è anche in The Tortured Poets Department: The Antology. 

I fan della Swift hanno già pensato a Joe Alwyn, a cui potrebbe essere dedicato il nome dell’album. Mentre “But Daddy I love him” potrebbe riguardare Harry Styles. 

In ogni caso aspettiamo il suo debutto in Italia a Luglio, ascoltando i suoi nuovi brani!


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