Morgan, Angelica Schiatti e Calcutta sono protagonisti di una vicenda che ha fatto molto discutere sulle piattaforme social e non solo in questi giorni, vediamo in dettaglio quanto è accaduto.
Le accuse di stalking contro Morgan
La cantautrice Angelica Schiatti, compagna di Calcutta (Edoardo D’Erme), ha accusato Morgan di stalking e diffamazione attraverso un articolo scritto sul fatto quotidiano da Selvaggia Lucarelli. Calcutta ha sostenuto pubblicamente la sua fidanzata, denunciando i comportamenti ossessivi di Morgan.
Le dichiarazioni di Calcutta
Le parole di Calcutta
Calcutta ha condiviso il suo sostegno attraverso i social media, esprimendo il disagio vissuto negli ultimi quattro anni a causa delle minacce di Morgan. Ha criticato anche la Warner Music Italy per aver offerto un contratto a Morgan nonostante fosse a conoscenza delle accuse.
La reazione della casa discografica
In risposta alle accuse, Warner Music Italy ha interrotto i rapporti con Morgan. Hanno dichiarato che la questione sarà risolta nelle sedi opportune, cercando di distanziarsi dalle polemiche emerse
La controversia ha avuto ripercussioni sulla carriera di Morgan, con l’annullamento dei concerti e la perdita del contratto discografico. Calcutta, d’altra parte, ha assunto una posizione ferma nei confronti del sistema musicale, criticando la mancanza di supporto istituzionale.
Riflessione sulla Vicenda Morgan-Calcutta
La controversia tra Morgan e Calcutta, con al centro le accuse di stalking da parte di Angelica Schiatti, mette in luce diverse questioni rilevanti. In primo luogo, evidenzia il potere ei pericoli dei social media nella gestione dei conflitti personali, amplificando le controversie fino a renderle pubbliche. Questo fenomeno può avere gravi conseguenze sulla reputazione e sulla carriera degli artisti coinvolti.
La decisione di Calcutta di supportare pubblicamente la compagnia e di interrompere i rapporti con Warner Music Italy per il loro contratto con Morgan riflette una presa di posizione importante nei confronti di un sistema che a volte sembra ignorare le accuse gravi. Questa mossa non è solo un atto di solidarietà, ma anche una critica alla gestione delle controversie da parte delle maggiori discografiche.
D’altra parte, la reazione della Warner Music, che ha interrotto i rapporti con Morgan, solleva interrogativi sulla presunta innocenza e sulla tempistica delle decisioni aziendali in risposta alla pressione pubblica. Questo episodio mostra quanto sia fragile l’equilibrio tra giustizia, opinione pubblica e interessi commerciali.
Tutto questo pone l’accento sulla necessità di una maggiore responsabilità e sensibilità nel trattare le questioni personali e professionali delle figure pubbliche, invitando a riflettere su come migliorare la gestione di tali situazioni in futuro.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.