5 artisti scomparsi dopo una hit di successo

One hit wonder: 5 artisti spariti dopo una hit di successo


fonte foto: YouTube.com

Ricordiamo tutti quelle hit clamorose che ancora oggi canticchiamo, canzoni impossibili da dimenticare, ma se il brano vi resta in mente, sicuramente non riuscirete a ricordare chi la canta. 

È il fenomeno dei one hit wonder, ossia dei cantanti meteora, che dopo aver sfornato un singolo che profuma di successo, subito dopo non sono riusciti a sbocciare come volevano e sono rimasti incastrati nella fama di un solo brano. 

Scopriamo insieme chi sono. 

1. Somebody that I used to know – Gotye

Il primo posto se lo merita decisamente lui: Gotye, il cantante belga-australiano, che nel 2012 ha raggiunto livelli altissimi grazie ad una canzone che tutt’oggi cantiamo: Somebody that I used to know, incrocio di voci tra la sua e quella della cantante neozelandese Kimbra. 

Lui è il caso per eccellenza di cantante meteora, ma l’artista stesso ha affermato in passato: “Se il mio destino fosse quello di essere una one-hit-wonder, potrei dire di essere in buona compagnia.

2. Hideaway – Kiesza

Ancora prima dei balletti di tik tok, cercavamo di imitare quello di Hideaway, di Kiesza, la cantante canadese che nel 2014 a soli 20 anni, in collaborazione con il produttore Rami Samir Afuni ha scalato le classifiche mondiali. 

Diventa famosa prima in Europa, in seguito negli States e continua così per tutto il mondo. Hideaway è stata anche nominata migliore coreografia agli MTV Video Music Awards.

Ma Kiesza dopo tanto successo non è riuscita a emergere nonostante la sua voce strabiliante. 

3. Mr. Saxobeat – Alexandra Stan

La cantante rumena Alexandra Stan, con Mr. Saxobeat ha fatto un lungo salto in avanti, ma purtroppo è rimasta incastonata in tanto successo. Dal video e dal contenuto esplicito, Mr. Saxobeat rista in ogni caso un singolo, di cui ancora oggi viene riprodotto nelle discoteche.

4. Cheerleader – OMI

Ritmo lento e orecchiabile, ma non così tanto da spaccare. Inizialmente la prima versione di Cheerleader era priva di sale, le mancava l’ingrediente fondamentale. 

Solo con l’avvio della collaborazione tra OMI e Dj Felix Jehn, nel 2012, Cheerleader diventa un colosso. Fiati, percussioni tribali e house, che hanno reso il brano una hit mondiale. 

Se Cheerleader è andata avanti, lo stesso non si può dire per OMI, svanito nell’oblio. 

5. Replay – Iyaz

Un giovane destinato a cambiare le sorti della black music. Questo tutti vedevano in Iyaz, un ragazzino venuto dal niente, che fin da subito con Replay è arrivato in cima alle classifiche mondiali. Replay era sicuramente un successo assicurato, ma non Iyaz sparito subito dopo.