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Ricordiamo tutti quelle hit clamorose che ancora oggi canticchiamo, canzoni impossibili da dimenticare, ma se il brano vi resta in mente, sicuramente non riuscirete a ricordare chi la canta.
È il fenomeno dei one hit wonder, ossia dei cantanti meteora, che dopo aver sfornato un singolo che profuma di successo, subito dopo non sono riusciti a sbocciare come volevano e sono rimasti incastrati nella fama di un solo brano.
Scopriamo insieme chi sono.
1. Somebody that I used to know – Gotye
Il primo posto se lo merita decisamente lui: Gotye, il cantante belga-australiano, che nel 2012 ha raggiunto livelli altissimi grazie ad una canzone che tutt’oggi cantiamo: Somebody that I used to know, incrocio di voci tra la sua e quella della cantante neozelandese Kimbra.
Lui è il caso per eccellenza di cantante meteora, ma l’artista stesso ha affermato in passato: “Se il mio destino fosse quello di essere una one-hit-wonder, potrei dire di essere in buona compagnia.”
2. Hideaway – Kiesza
Ancora prima dei balletti di tik tok, cercavamo di imitare quello di Hideaway, di Kiesza, la cantante canadese che nel 2014 a soli 20 anni, in collaborazione con il produttore Rami Samir Afuni ha scalato le classifiche mondiali.
Diventa famosa prima in Europa, in seguito negli States e continua così per tutto il mondo. Hideaway è stata anche nominata migliore coreografia agli MTV Video Music Awards.
Ma Kiesza dopo tanto successo non è riuscita a emergere nonostante la sua voce strabiliante.
3. Mr. Saxobeat – Alexandra Stan
La cantante rumena Alexandra Stan, con Mr. Saxobeat ha fatto un lungo salto in avanti, ma purtroppo è rimasta incastonata in tanto successo. Dal video e dal contenuto esplicito, Mr. Saxobeat rista in ogni caso un singolo, di cui ancora oggi viene riprodotto nelle discoteche.
4. Cheerleader – OMI
Ritmo lento e orecchiabile, ma non così tanto da spaccare. Inizialmente la prima versione di Cheerleader era priva di sale, le mancava l’ingrediente fondamentale.
Solo con l’avvio della collaborazione tra OMI e Dj Felix Jehn, nel 2012, Cheerleader diventa un colosso. Fiati, percussioni tribali e house, che hanno reso il brano una hit mondiale.
Se Cheerleader è andata avanti, lo stesso non si può dire per OMI, svanito nell’oblio.
5. Replay – Iyaz
Un giovane destinato a cambiare le sorti della black music. Questo tutti vedevano in Iyaz, un ragazzino venuto dal niente, che fin da subito con Replay è arrivato in cima alle classifiche mondiali. Replay era sicuramente un successo assicurato, ma non Iyaz sparito subito dopo.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.