Si terrà il 2 luglio 2022 a San Tammaro in provincia di Caserta la prossima edizione del Passione Live. Un concerto diretto da Federico Vacalebre per inaugurare il Carditello Festival. Un evento che lo scorso anno, per via dell’emergenza covid, aveva previsto i posti limitati. Un problema che fortunatamente quest’anno non ci sarà. Come ottenere i biglietti per partecipare? Semplice, sarà sufficiente cliccare sul sito di VivaTicket.
Foto di Klaus Bunker
L’inizio è previsto per le ore 21 e per assistervi dovrete recarvi al Real Sito di Carditello. Un evento speciale che vi trascinerà nella tradizione musicale partenopea. Unendo vecchie e nuove generazioni e creando un forte legame con il territorio, oltre a promuovere l’immagine di Napoli a livello internazionale. Ciò sarà reso possibile grazie alla presenza dei tanti ospiti che vedrete alternarsi durante la serata. In scaletta ci sono Raiz, Enzo Gragnaniello, ‘O Zulù, Francesco di Bella, FLO, Maldestro, Gnut, Irene Scarpato, Simona Boo, Dario Sansone, Roberto Colella. Li vedrete accompagnati da Marco Caligiuri alla batteria, Gigi Scialdone alle chitarre acustiche e plettri, Fofò Bruno alle chitarre elettriche, Caterina Bianco alla tastiera ed Ernesto Nobili al basso e alla direzione musicale.
Foto di Klaus Bunker
Un’occasione speciale per riascoltare grandi classici della musica napoletana come Carmela, Vesuvio, Scetate, Maruzzella, Tu si ’na cosa grande, Era de maggio, Indifferentemente, Passione, Cu’mme e Napul’è. E conoscere nuove hit tra cui Nove Maggio (Liberato), ’O sciore e ’o viento (Foja), Lu cardillo (24Grana), Nun te scurdà (Almamegretta), L’ammore o’ vero (Gnut) e molte altre.
Foto di Klaus Bunker
Del resto si sa. La musica unisce dalla notte dei tempi. E quella napoletana in particolare è diventata negli anni un vero e proprio simbolo dell’Italia musicale. Dobbiamo ciò ai numerosi artisti di fama mondiale, i quali hanno contribuito a diffondere la musica partenopea anche oltreoceano. Pensate che in Giappone, precisamene a Tokio, esiste addirittura un museo dedicato alle canzoni napoletane. Facendoci capire ulteriormente quanto queste ultime siano importantissime per la diffusione culturale e dell’immagine di Napoli.
Foto di Klaus Bunker
Ma come nacque il Battiti Live? Per rispondere a questa domanda bisogna fare una premessa, ovvero raccontare che il regista italo-americano John Turturro ha realizzato un docu-film girato raccontare la storia delle musica nata per le strade di Napoli. Un omaggio che poi lo stesso regista capì non essere sufficiente per riuscire a raccontarla a pieno. Ebbe così l’idea di creare uno spettacolo prodotto e realizzato da Arealive, chiamato Passione Live, il quale dal 2011 al 2017 ha diffuso la canzone napoletana classica e contemporanea. Tutti tour per altro andati sold-out e tenutisi in location e festival prestigiosi. A distanza di quattro anni, Arealive ha poi preso la decisione di riesumarlo, alternando vecchie e nuove generazioni della musica napoletana.
Foto di Klaus Bunker
Siete pronti dunque a questa nuova edizione del Passione Live? Manca davvero poco. Nel frattempo se volete maggiori informazioni potete consultare la pagina Facebook dell’evento e il sito ufficiale. Non mancate!
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.