Tom Jones, una vita di successi

Tom Jones, una vita di successi


Fonte foto: commons.wikimedia.org

Pochi cantanti sono ammirevoli non soltanto per le doti canore ma, soprattutto, per l’incredibile grinta dimostrata nell’affrontare una lunga serie di avversità; sir Thomas Jones Woodward, in arte Tom Jones, appartiene senza alcun dubbio a questa categoria, grazie agli oltre cinquant’anni di carriera e alla gioventù irta di ostacoli, che non ha per fortuna spento la sua voglia di emergere.

La gioventù difficile

Il giovane Tom ha dovuto affrontare numerose difficoltà, prima di raggiungere il successo. Nato il 7 giugno 1940 a Pontypridd, in Galles, in una famiglia dalle condizioni economiche disagiate visto che il padre era un minatore e la madre una casalinga, già da bambino dimostrò una grande passione per il canto, esibendosi in chiesa e nel coro della scuola. A dodici anni, purtroppo, si ammalò di tubercolosi, malattia che secondo i medici era incurabile. Fu costretto a rimanere a letto per ben due anni, ma quella che poteva essere una disgrazia incrementò invece il suo amore per la musica, tanto che Tom trascorse quasi tutto il tempo ad ascoltare i suoi cantanti preferiti.

Ripresosi dalla malattia, abbandonò la scuola e svolse parecchi lavori umili, come l’operaio, il muratore e il venditore porta a porta, esibendosi la sera nei locali della zona. Quando, nel 1964, riuscì a farsi notare da Gordon Mills, un ex cantante divenuto manager, si trasferì a Londra in cerca di fortuna; qui, nel 1965, pubblicò il suo primo singolo che divenne una hit clamorosa, “It’s Not Unusual”.

Le canzoni più importanti della sua carriera

L’artista vanta una voce limpida, potente e assai versatile, tanto da aver potuto spaziare nei tanti anni di carriera tra vari generi musicali, dal pop al rock e dal country al soul, senza mai rinnegare la propria anima R&B.

Tom Jones, una vita di successi

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Dopo “It’s Not Unusual”, che lo lancia nell’olimpo dei grandi artisti e, insieme agli altri brani di quegli anni, gli frutta un Grammy Award come cantante rivelazione dell’anno, Tom Jones ha inanellato una serie di successi con diverse canzoni fortunate, come “Delilah”, “What’s New Pussycat” e “I’ll Never Fall In Love Again”.

Dopo un periodo di declino a partire dagli anni ’70, in cui ha dovuto sottoporsi anche a un’operazione alle corde vocali, alla morte del proprio manager verso la metà degli ’80 Tom ha saputo rivitalizzare la propria immagine grazie all’aiuto del figlio, Mark, avuto dalla moglie Melinda Rose Trenchard. La scelta di rinnovarsi è stata azzeccata perché, cavalcando le nuove sonorità dell’epoca, ha pubblicato nel 1999 l’album Reload”, arricchito dalla partecipazione di artisti di grande livello come Robbie Williams e Zucchero ma, soprattutto, reso iconico dal singoloSex Bomb”, che è stato un successo planetario.

Gli altri progetti di Tom Jones

Tom Jones vanta una carriera lunghissima e costellata di brani storici, con 100 milioni di dischi venduti nel mondo. Ha deciso però di dedicarsi anche ad altri progetti oltre a quello di cantante, recitando in varie serie televisive e in film come “Mars Attacks!di Tim Burton. Dal 2012 ha ricoperto inoltre per parecchie edizioni il ruolo di giudice del programma televisivo The Voice Uk, aiutando nuovi talenti a emergere nel mondo della musica grazie alla propria esperienza cinquantennale.

Per i meriti conquistati in campo musicale, nel 2006 Tom Jones è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II a Buckingham Palace, ricevendo il prestigioso titolo di baronetto come già accaduto in passato ad artisti del calibro dei Beatles, Mick Jagger ed Elton John o, più di recente, a Ed Sheeran e Adele.