Acquistare auto a km 0: pro e contro

Acquistare auto a km 0: pro e contro

Vantaggi e svantaggi delle auto a km 0: conviene davvero?

L’acquisto di un’auto è spesso una delle decisioni economiche più rilevanti per una persona o una famiglia, per cui è fondamentale valutare attentamente ogni aspetto, dalle caratteristiche tecniche alle modalità di pagamento, fino al tipo di veicolo da scegliere.

Tra le opzioni presenti sul mercato, le auto a km 0 rappresentano una categoria intermedia fra nuovo e usato che può risultare particolarmente interessante per chi cerca un risparmio senza rinunciare alla qualità di un veicolo praticamente nuovo.

Ma cosa sono esattamente le auto a km 0? Conviene davvero acquistarne una? Ecco un’analisi dei principali vantaggi e svantaggi, per aiutare i potenziali acquirenti a fare la scelta giusta.

Che cosa sono le auto a km 0?

Quando si parla di “auto a km 0”, ci si riferisce a veicoli nuovi, già immatricolati ma mai utilizzati su strada se non per qualche breve spostamento (ad esempio dal concessionario a un’area espositiva). Queste vetture, infatti, presentano pochi chilometri all’attivo, di solito non più di una decina, e non sono mai state nelle mani di un vero proprietario.

In genere, le auto a km 0 provengono da stock di concessionari che, per motivi commerciali, immatricolano i veicoli per aumentarne la disponibilità e soddisfare esigenze di mercato come ad esempio il raggiungimento di obiettivi di vendita prefissati.

Quando conviene acquistare un’auto a km 0?

Le auto a km 0 rappresentano un’ottima soluzione per chi cerca un veicolo di fatto nuovo, ma a un prezzo inferiore. Sono indicate per chi ha urgenza di avere una macchina subito disponibile e non ha particolari preferenze su allestimenti e optional.

Inoltre, questa opzione può essere positiva per coloro che non intendono tenere il veicolo per molti anni, poiché il risparmio iniziale compensa in parte la svalutazione più rapida.

Prima di procedere all’acquisto, è d’obbligo fare una verifica della garanzia residua e confrontare il prezzo con quello di un’auto nuova o di un usato recente. È consigliabile rivolgersi a concessionari o piattaforme affidabili, come www.tomasiauto.com, per assicurarsi un’assistenza adeguata e informazioni trasparenti sulle condizioni del veicolo.

Vantaggi dell’acquisto di un’auto a km 0

Uno dei principali motivi per cui molti automobilisti scelgono un’auto a km 0 è il risparmio economico. Infatti, questi veicoli sono venduti a un prezzo inferiore rispetto al listino ufficiale delle vetture nuove, con sconti che possono variare dal 10% al 30%. La riduzione è dovuta al fatto che l’auto è già stata immatricolata, il che la rende tecnicamente “usata” pur non avendo un significativo chilometraggio.

Quindi, la disponibilità immediata: a differenza di un veicolo nuovo ordinato su misura, che può richiedere tempi lunghi, l’auto a km 0 è già in pronta consegna. Inoltre, queste vetture godono ancora della garanzia ufficiale della casa madre, che in molti casi copre almeno due anni. La garanzia parte dal momento dell’immatricolazione, perciò è bene verificare quanto tempo ne rimanga prima dell’acquisto.

Essendo infine veicoli di ultima generazione, le auto a km 0 offrono spesso tutte le tecnologie e le dotazioni di sicurezza dei modelli più recenti, come sistemi di assistenza alla guida avanzati, connettività e infotainment di ultima generazione.

Svantaggi dell’acquisto di un’auto a km 0

Il principale svantaggio delle auto a km 0 riguarda l’immatricolazione: essendo già immatricolate, queste vetture subiscono una prima svalutazione rispetto al loro valore da nuove, anche se non sono mai state utilizzate. Nel momento in cui il nuovo proprietario la compra, l’auto si svaluta ulteriormente.

Poi, essendo già presenti in concessionaria, non offrono la possibilità di essere configurate secondo le preferenze personali.

Infine, come accennato, la garanzia delle auto a km 0 è quella ufficiale del costruttore, ma il periodo di copertura parte dalla data di immatricolazione. Ciò significa che il tempo rimanente potrebbe essere inferiore ai due anni o comunque inferiore alla garanzia offerta su un’auto nuova. Per esempio, se l’auto è stata immatricolata sei mesi prima dell’acquisto, il nuovo proprietario avrà solo 18 mesi di garanzia residua, anziché i 24 standard.