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Eclissi 2022: tutte le date da non perdersi


Le eclissi da sempre affascinano anche l’osservatore astronomicamente meno esperto. Sono eventi in grado di lasciare con il naso all’insù ad osservare e pensare riguardo a cosa sta succedendo a milioni di chilometri di distanza tra noi in quello spazio infinito che chiamiamo universo.

Per definizione, le eclissi sono un evento ottico-astronomico, cioè in grado di essere visto dall’occhio umano senza ausili quali telescopi o altra strumentazione, in cui un pianeta o un satellite si interpone tra una sorgente di luce (luna o sole, per esempio). Così facendo si crea una situazione di ombra che, complice la prospettiva, fa sparire per qualche minuto la fonte luminosa.

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Fonte foto: instagram

Ciò che affascina delle eclissi è la loro facile comprensione, l’occasione che danno di percepire il movimento che c’è al di fuori del nostro pianeta, la continua evoluzione e l’immensità di ciò che sta al di fuori dei nostri confini.

Le eclissi nel 2022

Luna e Sole saranno protagonisti di non poche eclissi in questo 2022: ben quattro, due delle quali visibili anche dall’Italia. Tra i fenomeni astrologici non mancheranno abbondanti piogge di meteoriti e allineamenti di pianeti.

La prima eclissi parziale di Sole sarà il 30 aprile, visibile nella parte più meridionale dal Sud America e del Pacifico più orientale: in Argentina si potrà vedere un’eclissi con copertura del sole al 53%.

La Luna giocherà per la prima volta a nascondino il 16 maggio e sarà godibile dall’Italia solo in piccola parte all’alba: potrebbe essere una buona scusa per iniziare bene e di buon’ora un lunedì mattina!

Le ultime due eclissi saranno poi in autunno: il 25 ottobre, con un’eclissi parziale di Sole visibile dall’Italia con copertura del 10%-255 e l’8 novembre dove la Luna sarà completamente eclissata ma purtroppo non visibile in Italia.

Altri eventi astronomici del 2022

Non solo eclisse! Per l’estate che arriva il cielo ci riserverà spettacoli da non perdersi. Tra il 20 e il 27 giugno, per esempio, cinque pianeti saranno allineati e visibili a occhio nudo. Protagonisti dello spettacolo saranno Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno accompagnati dalla Luna.

Proprio il “nostro” satellite il 13 luglio sarà a soli 357 mila chilometri dalla terra e si manifesterà come Super Luna.

La Notte di San Lorenzo ad agosto con le stelle cadenti (tecnicamente “sciame delle Perseidi“) saranno forse disturbate dalla luna ma con un po’ di pazienza e aspettando la notte di ferragosto ci sarà la migliore condizione di osservabilità grazie a Saturno in opposizione al Sole.

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Un’altra ondata di stelle cadenti (pioggia delle Geminidi) si terrà a dicembre, nella prima metà.

Tutti con il naso all’insù e con una bella dose di desideri da affidare a stelle e pianeti!