Il giorno che pensavamo non sarebbe mai arrivato è infine giunto: questa mattina, milioni di utenti in tutta Europa si sono svegliati e hanno trovato, nell’accedere a Facebook, un avviso decisamente insolito, anche se annunciato da diversi mass media.
Il colosso statunitense, che oltre a Facebook possiede Instagram e Whatsapp, ha deciso di rendere queste app a pagamento per tutti quegli utenti che non desiderino vedere all’interno del proprio feed annunci pubblicitari. Sebbene il cambiamento sia avvenuto solo oggi, erano mesi che Mark Zuckerberg preannunciava una simile svolta nella gestione dei social sopracitati (per il momento è escluso Whatsapp).
Facebook e Instagram, in quali zone del mondo avverrà il cambiamento?
Questa scelta non è disponibile in America ma solo negli Stati appartenenti all’Unione Europea. La motivazione è piuttosto semplice e riguarda le recenti normative stringenti che il Parlamento europeo ha approvato in materia di privacy, le quali imponevano a Zuckerberg una serie di limiti nel decidere come distribuire la propria pubblicità all’interno dei suoi social. Questo, unito al recente divorzio di Facebook da Apple e alla crisi del settore tech che sta investendo tutta la Silicon Valley – e che negli ultimi mesi ha causato la perdita del lavoro a migliaia di impiegati – ha convinto il patron dei social a studiare una simole soluzione per il mercato europeo.
Facebook e Instagram, costi e piani
I costi sono molto chiari, e i piani partono da 9,90 € mensili per l’utilizzo di Instagram e Facebook su browser, mentre continuare la propria esperienza sui social attraverso le app costerà 12,99 euro.
Il passaggio al piano a pagamento ovviamente non è obbligatorio, ma riguarda esclusivamente quelle persone che non vogliono essere interrotti dalle pubblicità mentre navigano; tuttavia non è escluso che un giorno queste app diventino a pagamento a prescindere, poiché la crisi nella Silicon Valley continua a imperversare…
Le dichiarazioni di Meta sono tutto sommato ottimiste
“Crediamo in un internet gratuito e supportato da pubblicità, e continueremo a offrire alle persone l’accesso gratuito ai nostri prodotti e servizi personalizzati indipendentemente dalle loro possibilità economiche”, c’è scritto sul blog di Meta.
Elisa Serra è nata e vive a Torino. Di professione editrice, insegnante e social media manager, nel tempo libero principalmente dorme. E’ una persona estremamente ironica, anche se conoscendola non si direbbe.
Nei ritagli di tempo scrive per Hermes Magazine e Land Magazine.