Il serale di “Amici” ai blocchi di partenza

Manca sempre meno al Serale di Amici 23: la prima puntata andrà in onda sabato 23 marzo in prima serata su Canale 5 per finire sabato 18 maggio.

Dopo 9 puntate si terrà la finalissima, che decreterà i vincitori di ogni categoria più il vincitore assoluto, che riceverà la coppa direttamente dalle mani di Mattia Zenzola che, nella scorsa edizione, ebbe la meglio su Angelina Mango, seconda nella classifica assoluta, ma vincitrice nella categoria “canto” e che ha trionfato a Sanremo 2024.

Come in passato, i 15 allievi che si sono aggiudicati la maglia dorata del serale di Amici saranno divisi in tre squadre, capitanate ciascuna da un professore di canto e da uno di ballo. Gli abbinamenti sono Lorella Cuccarini-Emanuel Lo, Alessandra Celentano-Rudy Zerbi e Anna Pettinelli-Raimondo Todaro

Squadra “Zerbi-Cele”: Rudy Zerbi e Alessandra Celentano

• Dustin Taylor (ballo) – Viene dall’Australia e studia Economia, molto schivo e riservato, si è fatto subito ben volere dai compagni per la sua dolcezza e per i suoi maldestri tentativi di parlare italiano.
• Holden (Joseph Carta, canto) – Vive da solo a Roma con i suoi due gatti, figlio d’arte di Paolo Carta (marito e chitarrista di Laura Pausini) ma non raccomandato, perchè ha dimostrato di saperci davvero fare, sia come cantante che come cantautore.
• Marisol Castellanos (ballo) – Vive a Biella con la mamma e il papà, originario di Cuba. Definita dalla prof. Celentano come “il suo prototipo di ballerina” si distingue per eleganza e fluidità nei movimenti.
• Petit (Salvatore Moccia, canto) – Madre francese e papà napoletano, vive a Roma. Predilige la scrittura in dialetto napoletano e ne ha fatto il suo segno distintivo con gli ultimi singoli usciti all’interno della scuola di Amici.

Squadra “Cucca-Lo”: Lorella Cuccarini e Emanuel Lo

• Kumo (Tiziano Coiro, ballo) – È di Gaeta, ma vive a Milano. L’unico ballerino di Hip Hop che rappresenta la categoria prediletta di Emanuel Lo. SIlenzioso e taciturno, preferisce distinguersi per i fatti e non per le parole.
• Lucia Ferrari (ballo) – Viene dagli Stati Uniti e studia a Roma. Talentuosa, una vera valanga che travolge chiunque la stia ammirando ballare, si distingue per l’energia, l’adrenalina e soprattutto la versatilità che la porta a ballare bene qualsiasi compito le venga affidato.
• Mida (Christian Prestato, canto) – Nato a Caracas, in Venezuela, vive in provincia di Milano con la madre; forse il “vero” vincitore di questa edizione di Amici, comunque vadano le classifiche, L’unico ad aver raggiunto il disco di platino con il suo primo singolo e che fa cantare le folle con “Rossofuoco” (rigorosamente scritto tutto attaccato, ci tiene a precisarlo).
• Nicholas Borgogni (ballo ) – Di Genova, ha iniziato a ballare tre anni fa; la “vittima sacrificale” di quest’edizione per la prof. Celentano. Nulla in lui sembrerebbe ricordare un ballerino, a sentire i professori durante il periodo del Day Time, per poi litigarselo alle porte del serale. Forte sui passi a due, meno in quello che lo vede obbligato ad esprimersi da solo.
• Sarah Toscano (canto) – Vive a Vigevano con la famiglia. Una dolce “Lolita” con il corpo da bambina e lo sguardo ammiccante, pronta ad essere il prossimo idolo della generazione Z, con le sue canzoni poco impegnative e pronte per diventare il tormentone della prossima estate.
• Sofia Cagnetti (ballo) – Vive ad Ancona con i genitori. Uno scricciolo minuto ma con una carica esplosiva impressionante. Snodata, flessibile e con dei movimenti impensabili che riesce a far sembrare accessibili a tutti.

Squadra “Todar-Elli”: Anna Pettinelli e Raimondo Todaro

• Ayle (Elia Faggella, canto) – Vive a Livorno, ama i tatuaggi e ha lavorato come barista. La seconda vittima sacrificale di questa edizione, ma sta volta del prof. Zerby. L’intonazione e la simpatia non sono decisamente il suo forte (per stessa ammissione della prof. Pettinelli), riesce però a dare molta intensità alle canzoni “basse”;
• Gaia De Martino (ballo) – Dopo alcuni anni di pattinaggio artistico ha deciso di dedicarsi alla danza. Vive a Roma. La prima alunna a prendere la maglia del serale, data per poterla mettere a riposo dopo un infortunio che poteva comprometterne la permanenza;
• Giovanni Tesse (balli latini) – Vive a Barletta con la famiglia. Campione di balli latino americani, durante il serale dovrà mettersi alla prova con diversi stili che lo porteranno fuori dalla sua “comfort zone”;
• Lil Jolie (Angela Ciancio, canto) – Da Caserta si è trasferita a Milano per inseguire il sogno della musica. Voce molto particolare, poco adatta alle “classiche” canzoni da effetti speciali che siamo abituati a sentir cantare alle ragazze della scuola, Fortissima nell’interpretazione e pronta ad affrontare ogni sfida;
• Martina Giovannini (canto) – Mamma brasiliana e papà italiano, canta da quando ha 9 anni. lei si puo definire “LA CANTANTE” per antonomasia, la classica voce con estensione e intensità pazzesche e che fanno sognare e vibrare la pelle e i cuori di chi la ascolta.

La giuria

Dopo il grande successo nel 2023, torna nel 2024 al completo il trio di giudici di Amici formato da Michele Bravi, Cristiano Malgioglio e Giuseppe Giofrè.

Parliamo di tre affermati professionisti del settore, in linea con quanto viene loro chiesto di giudicare, soprattutto Cristiano Malgioglio che, oltre alla sua presenza scenica indubbiamente coreografica e notevole, porta in dote un bagaglio culturale e artistico impressionante, non per nulla parliamo di uno dei più grandi parolieri della musica italiana.

Oltretutto essendo tre personalità molto diverse, riescono meravigliosamente a plasmarsi e compensarsi durante i momenti di puro spettacolo, come le sfide di apertura puntata che venivano affrontate dai giurati nel corso della scorsa edizione di Amici e che vedremo se verranno riproposte quest’anno

Direttore artistico

Confermato anche il direttore artistico di Amici dello scorso anno Stéphane Jarny, con le sue coreografie spettacolari ricche di effetti speciali, scenografie interattive mozzafiato e un’attenzione particolare nel mettere sempre e comunque i ragazzi al centro della scena come consumati professionisti.