Il buttadentro: mestiere attuale e controverso

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Un mestiere criticato da molti ma attualissimo è quello del buttadentro. Vi siete mai chiesti quanto guadagna e cosa fa effettivamente questa figura? Scopriamolo insieme.

Il buttadentro: in cosa consiste questo mestiere

A differenza del buttafuori, che ha il compito di selezionare rigorosamente chi può accedere ai locali, il buttadentro deve fare esattamente l’opposto: chi incarna questo ruolo deve tentare di agganciare più gente possibile e convincerla ad entrare nel negozio/ristorante in questione. Ciò avviene soprattutto nei ristoranti turistici, in cui vengono assunti ragazzi e ragazze di bell’aspetto col compito di attirare i clienti e invogliarli a consumare i pasti lì piuttosto che altrove. Spesso sono accompagnati da cartelli in cui spiegano l’offerta del giorno e tentano di parlare con i passanti per spiegare il tutto nel dettaglio. Tuttavia, capita di vedere questo tipo di lavoratori anche di fronte a negozi di vestiario o di profumi.

buttadentro

Ci avete mai fatto caso? Spesso vestiti elegantissimi, aprono le porte appena si sosta di fronte al locale, salutando cordialmente. Non vi nascondo che io stessa, di fronte a questo atteggiamento, spesso mi sono sentita  in dovere di entrare.

Quali sono i requisiti necessari e quanto si guadagna

Non credo esistano dei requisiti standard per tutti: ogni azienda sceglie il buttadentro in base alle proprie necessità. C’è chi, come spiegato prima, si basa innanzitutto sull’aspetto fisico, chi invece cerca qualcuno in grado di ispirare simpatia e rassicurare gli avventori. Di sicuro è richiesta una bella presenza e la capacità di interloquire, meglio se anche in altre lingue oltre l’italiano.

Il guadagno del buttadentro non è altissimo: anche in questo caso non esistono regole universali, ma si tratta di compensi inferiori a quelli dei camerieri stagionali o dei loro cugini buttafuori. Le ore da trascorrere in piedi sono tantissime e spesso non si è graditi dai clienti, al punto da scatenare la polemica. Al netto del guadagno misero, ne vale davvero la pena? Si tratta di certo di un lavoro dell’altro mondo.


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