Il lavoro di Curatore della reputazione online è probabilmente tra i più richiesti da brand e multinazionali.
Possiamo affermarlo chiaramente: ormai Internet ha praticamente preso il sopravvento sulla vita al di fuori di esso. Anzi, per meglio dire, la vita “reale” si è appoggiata al web e alle opportunità che esso sa offrire. Non riusciremmo nemmeno a immaginare, infatti un mondo in cui non esistano le videochiamate, non sia possibile fare la spesa online o non si possa guardare i film in streaming. Noi stessi abbiamo costruito una nuova identità virtuale, sia grazie ai (o dovremmo dire “a causa dei”?) Social Network, sia perché ormai gran parte dei lavori si svolgono con l’ausilio della connessione alla rete telematica. Proprio in questo frangente si colloca questo nuovo e ambito mestiere.
Cos’è la reputazione online e perché è così importante?
Ogni volta che postiamo qualcosa online, che mettiamo un commento sotto il post simpatico del collega o che scriviamo in il nostro parere (spesso utilizzando toni rabbiosi o inappropriati), stiamo contribuendo a costruire la nostra reputazione. Per farsi un’idea di quello di cui sto parlando, basta digitare il proprio nome su qualsiasi motore di ricerca (Google in primis) e spulciare tra i risultati che vengono fuori. Ci stupiremo senz’altro nell’apprendere quante informazioni private possono venire fuori. Pensiamo a quando inviamo il nostro curriculum vitae alle aziende: quasi di sicuro, chi leggerà il nostro CV farà la stessa cosa e cercherà notizie su di noi in questo modo. Proprio per questo, la figura lavorativa di cui parleremo oggi si sta facendo sempre più spazio.
In cosa consiste il lavoro di Curatore della reputazione?
Chi ricopre questo ruolo ha il compito di scandagliare il web al nostro posto per individuare i luoghi virtuali in cui si parla di noi o in cui abbiamo involontariamente lasciato un segno. Una volta preparato un dossier con questo genere di informazioni, sarà lui a decidere come ricostruire la nostra identità. Di sicuro, il primo passo sarà quello di dare una svecchiata ai nostri social: attualmente, infatti, ogni ambiente virtuale ha un linguaggio specifico più o meno idoneo, e richiede determinati requisiti. Anche le foto fanno la loro parte, meglio se condividiamo solo quelle in cui abbiamo un’aria professionale. Anche nel caso di contenuti diffamatori, l’esperto in questione farà da mediatore affinché vengano rimossi. Infine, si occuperà anche della SEO dei nostri articoli e post su eventuali blog.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.