Imprenditore digitale: la tecnologia è il futuro

Fonte foto: Amabile/Wired Italia/Start2impact/The Blond Salad

Che cos’è l’imprenditore digitale? In cosa consiste questa figura e quanto si guadagna realmente? Parliamo oggi di un mestiere che in futuro sarà la norma ma che attualmente viene considerato un lavoro dell’altro mondo.

Gli esami di stato 2022 si avvicinano e sono migliaia i ragazzi che in questo momento in tutta Italia si stanno chiedendo quale strada intraprendere, quale università scegliere per garantirsi un futuro lavorativo roseo e come organizzare il proprio domani. Moltissimi si orienteranno, come sempre, verso le università classiche (Lettere e Filosofia, Professioni Sanitarie, Matematica, Ingegneria e Giurisprudenza tra le più quotate), ma perché non provare a volgere lo sguardo verso qualcosa di veramente innovativo che possa aprire un ventaglio di possibilità nuove e al passo coi tempi? Oggi come oggi, infatti, la tecnologia all’avanguardia e il massiccio utilizzo dei Social Network hanno dato vita a nuove magnifiche professioni, impensabili fino a qualche decennio fa.

L’imprenditore digitale

Il termine è stato coniato da Chiara Ferragni e lei stessa ne è divenuta un’icona: quando pensiamo a una donna che ha fatto dell’utilizzo massiccio di Internet e dei media un lavoro non possiamo non riferirci automaticamente a lei. Tuttavia, si tratta di una figura incarnata da molte persone, che svolgono anche funzioni diversissime tra loro. L’imprenditore digitale è quella persona che gestisce una qualsiasi attività economica sul web, a prescindere dalla sua natura. Stabilire un compenso standard è impossibile. Sono imprenditori digitali i blogger, gli influencer, i social media manager, ma anche chi possiede più genericamente un’azienda di vendita di prodotti di vario tipo.

Gli studi

imprenditore digitale

La natura generica del lavoro non permette di indicare una facoltà o un corso pratico specifico. Di sicuro è necessario possedere un buon fiuto per gli affari. Il mio consiglio è di intraprendere degli studi che possano dare anche altri sbocchi, per crearsi un paracadute in caso di emergenza. Economia e Commercio potrebbe essere una buona idea nel caso in cui l’obiettivo principale sia quella di costruire un’impresa. Per avere una preparazione incentrata invece proprio sul mondo di Internet, sul suo funzionamento e sulle infinite possibilità che esso offre, consiglio invece Scienze della Comunicazione. Qualsiasi università propone poi dei corsi e dei master post- laurea più specifici.

Gli imprenditori digitali che hanno avuto successo

Oltre alla già citata Chiara Ferragni, sono tantissimi gli operatori del settore che hanno costruito il proprio successo. Tra questi, Davide Dattoli, che ha fondato Talent Garden ed è stato nominato da Forbes tra gli Under 30 più influenti nel settore Tecnologia, Virginia Tosti, creatrice di start2impact, tra le migliori startup italiane e Alessandro Tommasi, fondatore della startup di informazione Will.

 Negli ultimi tempi, anche gli small business si stanno facendo spazio nel mondo lavorativo. Tra i tanti imprenditori, mi viene in mente Martina Strazzer, che a soli 20 anni ha fondato il brand di gioielli Amabile partendo da zero ed è divenuta in pochissimo tempo un simbolo per i giovani che la seguono. Un esempio pratico per ricordare a tutti che, se si crede nei propri sogni, questi possono concretamente realizzarsi.