Angela Merkel, la “iron lady” dell’Europa Centrale

Angela Merkel, la “iron lady” dell’Europa Centrale

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Fonte foto: Il Basso Adige

Angela Merkel è stata definita la “donna più potente del mondo” da Forbes ininterrottamente dal 2006 al 2019 (eccetto per il 2010). Ha ricevuto il Premio Carlo Magno per “la sua opera di riforma dell’Unione Europea”. La sua presenza è stata fondamentale, infatti, per la ratifica del Trattato di Lisbona e della Dichiarazione di Berlino nel 2007.

Da tutti considerata la “lady di ferro” della mittel-europa (i parallelismi con la iron lady inglese non sono casuali), per il mondo intero è la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Cognome che, in realtà, “rubò” al suo primo marito, col quale fu sposata dal 1977 al 1981.

Il suo successo politico è sulle pagine di tutti i giornali. Dall’ascesa politica nel CDU, all’elezione a Cancelliera tedesca nel 2005. È stata la prima donna eletta a tale carica e la più giovane dal dopoguerra.

Uno degli aspetti che, invece, forse non tutti conoscono, è il bagaglio formativo di una donna che, sicuramente, sa cosa significhi detenere il potere.

A differenza dei suoi predecessori, spesso laureati in economia, giurisprudenza o storia, Angela Merkel all’università ha studiato fisica. Ha ottenuto poi il dottorato con una tesi sulla chimica quantistica.

Prima dell’ascesa politica, la Merkel ha lavorato presso l’Istituto Centrale per la Chimica fisica dell’Accademia delle Scienze a Berlino-Adlershof.

Un percorso che sicuramente l’ha aiutata a diventare Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza dei Reattori nel quinto governo Kohl. Precedentemente, nel quarto governo Kohl, fu Ministra per le Donne e i Giovani.

Oltre al tedesco e all’inglese, Angela Merkel parla fluentemente anche il russo; proprio durante uno scambio universitario a Mosca conobbe il suo primo marito, Ulrich Merkel.

Cancelliera e Presidente del Consiglio Europeo

Il primo “viaggio politico” che la vide impegnata in qualità di Cancelliera avvenne proprio nel giorno del suo giuramento.

Angela si recò dapprima a Parigi dall’allora Presidente Chirac, dopodiché volò a Bruxelles per incontrare il Segretario Generale della Nato. Infine, fece visita al Primo Ministro inglese Tony Blair.

Il primo Capo di Stato a cui, invece, fece gli onori da neo-eletta Cancelliera, fu il Presidente della Namibia, un’ex colonia tedesca.

Nel 2007 si recò in Medio Oriente come Presidente del Consiglio Europeo, viaggio durante il quale cercò con tutte le forze di far tornare Israele al tavolo delle trattative internazionali.

Sempre nel 2007, Angela Merkel incontrò privatamente a Berlino il Dalai Lama, scatenando le proteste della Cina, che arrivò perfino a cancellare i contatti con gli esponenti della politica tedesca.

Durante il suo discorso di insediamento, trattò i temi del rafforzamento economico del suo Paese e il contrasto alla disoccupazione.

A ottobre 2018, in seguito al calo di consensi per il suo partito nelle elezioni in Assia (Stato confederato della Germania centrale), annuncia il suo ritiro dalla scena politica nel 2021.

A oggi, la Cancelliera è ancora in carica. Non resta che aspettare i prossimi mesi per capire se il suo annunciato ritiro sarà verità o mera strategia politica.


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