Dal 1° Novembre addio WhatsApp

I dispositivi elettronici e soprattutto i cellulari “invecchiano a vista d’occhio”. Ciò che era il nuovissimo modello che attendevamo con ansia nel periodo di Natale, da piazzare sotto l’albero come nostro meritato auto-regalo, è diventato a distanza di un anno l’inevitabile penultimo modello… perchè la tecnologia lascia sempre meno spazio (e tempo) al vecchio di ieri, per il nuovo di oggi e le idee di domani.

L’innovazione è dietro l’angolo, si susseguono le App con funzioni simili ma leggermente diverse, gli UX Designer cercano di fare sempre meglio, ed è una lotta all’ultima avanguardia. Proprio in funzione della continua evoluzione, dal 1° novembre 2021 alcuni telefoni non supporteranno più Whatsapp, il colosso della messaggistica istantanea acquisito da Zuckerberg nel 2014.

Come ben sappiamo, non si tratta dell’unica App di instant chat: esistono delle valide alternative come Telegram, quelle più sicure come Signal, o le comuni chat dei social network… oppure in certi Paesi la App non è contemplata (come in Cina in cui utilizzano WeChat). Nonostante tutto, WhatsApp rimane ugualmente uno dei mezzi di comunicazione più utilizzati al mondo, dunque questa decisione potrà destabilizzare la quotidianità di alcune persone; sarà infatti una parte davvero ridotta di popolazione mondiale a risentire di questa modifica necessaria.

I dispositivi interessati

In realtà ad essere coinvolti saranno telefoni e tablet davvero piuttosto démodé (sui 10 anni d’età) ai quali viene imposta questa limitazione del servizio, in funzione di un’inevitabile avanzamento tecnologico, che non può più essere compatibile con dispositivi “obsoleti“.

Il messaggio di avviso che appare spiega: “WhatsApp non supporterà più i dispositivi Android con sistema operativo 4.0.4 e versioni precedenti a partire dall’1 novembre 2021. Ti invitiamo a passare a un dispositivo supportato o a salvare la cronologia chat entro tale data”.

La stessa cosa succede per iPhone: “WhatsApp per iPhone necessita di iOS 10 o versioni successive”.

Per iPhone il discorso non sussiste più di tanto siccome anche i modelli più vecchi in commercio (dal 5 in su) supportano almeno iOS 10. Per Android invece il rischio di essere tagliati fuori da WhatsApp è maggiore, anche se non si arresterà di colpo dal 1° novembre. A quanto pare, essa avrà sempre più difficoltà a funzionare correttamente, gli aggiornamenti non verranno rilasciati e dunque anche la sicurezza dell’intero dispositivo elettronico verrà compromessa.

Cosa fare

Come prima cosa dovreste verificare quale versione di sistema operativo ha il vostro device. Questa operazione è facilmente eseguibile andando a indagare nelle impostazioni e nelle informazioni del dispositivo.

Una volta realizzato che siete ancora tra i pochi amanti della tecnologia “vintage” e quindi non aggiornate il dispositivo da anni – o magari lo stesso non supporta gli update più recenti – allora la questione vi tocca da vicino.

A questo punto le strade sono tre:

  • continuare ad usufruire di WhatsApp sino a che questa diventi incompatibile per il telefono che non reggerà i continui ammodernamenti del servizio
  • cambiare direttamente dispositivo con uno smartphone / tablet più recente
  • considerare di utilizzare delle app alternative di messaggistica istantanea

Quello che consigliamo noi è ovviamente di sostituire il dispositivo, se si vuole rimanere al passo con i tempi senza dover perdere le chat che vi hanno accompagnato per anni. Per fare ciò raccomandiamo caldamente di eseguire un backup prima di passare al nuovo smartphone.