Fonte foto: Lega Nerd
Ci (ri)siamo! Il comandamento è non smettere mai di parlarne, di saturare tutti i canali di comunicazione, anche quando si ha poco o nulla da dire. A settembre verrà presentato il nuovo iPhone14 e le notizie già si accalcano, si sovrappongono e si contraddicono.
La prima domanda da porsi è: c’è veramente bisogno di tanto clamore per un nuovo iPhone? Il rilascio di una nuova versione rappresenta ancora un reale evento tecnologico come erano i primi prodotti di Cupertino che hanno rivoluzionato il mondo della telefonia per sempre? Oppure sono solo stiracchiamenti di cose viste e riviste e straviste? Sarei tentato di rispondermi che ogni nuovo rilascio è solo minestra riscaldata, ma farei la figura dell’ingenuo. È innegabile che le vere rivoluzioni avvengono quasi sempre all’inizio di un percorso, mentre le evoluzioni successive sono solo banali miglioramenti di ciò che sembrava già perfetto. Eppure è proprio in questo dettaglio, in questa attitudine alla crescita continua che si misura lo spirito innovativo di un’azienda: migliorare qualcosa di buono, anche se non sembra migliorabile, al costo di lavorare sui dettagli, invece di viaggiare sugli allori.
Facciamo un po’ di ordine, allora, tra tutte le speculazioni sentite fino a oggi.
Nuovo Cuore
iPhone14 - A16 Bionic
Il processore Bionic made in Apple segue da vicino ogni evoluzione dei dispositivi di Cupertino. Il iPhone14 sarà equipaggiato con la nuova e efficiente versione A16? Diversi rumors si contraddicono. Da (quasi) sempre un nuovo rilascio viene accompagnato da un nuovo processore, ma questa volta si parla di una famiglia mista. Alcuni modelli potrebbero avere lo stesso processore dell’iPhone13 (A15), altri il nuovo A16. Sarebbe la prima volta che Apple decide di differenziare i propri prodotti a questo livello, creando una linea a due velocità. Potrebbe essere il primo passo verso un iPhone economico? Oppure la scelta dipenderà dalla crisi del silicio che impedirebbe di fornire le quantità di A16 necessari a tutti i modelli?
La perfezione dello schermo intero
iPhone14 - il Notch si trasforma
Se è vero che un neo sul viso di una bella donna le aggiunge carattere, quella tacca nera in alto al centro dello schermo, detta Notch, è un pugno nello stomaco dal giorno della sua comparsa. Rovina la magia del minimalismo a cui ogni prodotto Apple si ispira ed è al centro delle speculazioni di ogni nuovo rilascio. A settembre finalmente sparirà in nome della perfezione stilistica? Non sembra ancora essere giunto il momento. La strada è segnata: la telecamera frontale deve lavorare da dietro lo schermo (che sarebbe la panacea di tutti i mali di design), ma la tecnologia non sembra ancora essere pienamente soddisfacente. Per ora si parla di Punch Hole, un Notch più piccolo, il minimo indispensabile. Ma il neo rimane.
E il Faceid dove sarà?
Per eliminare la Tacca, occorre trovare una soluzione anche per il FaceId. Per passare da Notch al Hole, Apple abbandonerà FaceId? Tonerà al Touchid? Da un lato alleggerirebbe l’intero iPhone, ma ne varrebbe la pena? Per ora non sembra che stiano riuscendo a farlo lavorare dietro lo schermo, quindi io scommetto sul fatto che resterà ancora a lungo.
A tutta Carica
iPhone14 - Arriva USB-C?
Sembra un tormentone senza fine. Il tentativo da parte della CE di interferire in un prodotto d’oltre oceano a garanzia del consumatore che non si deve vedere costretto a gestire più alimentatori. Ora che qualcuno si preoccupi del cavo di ricarica di consumatori con una capacità di spesa oltre 1000€ è toccante, ma probabilmente è solo un’esibizione di forza tra entità normalmente molto inamovibili. Ricordiamoci che quando era l’Europa ad avere l’egemonia del comparto cellulari, nessuno si è mai posto il dubbio del costo degli accessori completamente proprietari senza alcun adattatore presente sul mercato. Da un certo punto di vista mi auguro che Apple resista con il suo bellissimo Lightning – che ha introdotto il concetto che un connettore possa essere inserito in qualsiasi verso – e spero sempre che lo faccia diventare magnetico come sui portatili. Meglio ancora sarebbe optare per un dispositivo completamente wireless costringendo tutti a ripartire da zero.
La SIM!
iPhone14 - La fine delle SIM?
Chi si ricorda quando la SIM era fondamentale per archiviare i numeri di telefono e gli SMS? Le prime avevano una memoria capace di tenere 40 nomi e 3 messaggi. A quei tempi ci fu anche la corsa alle capienze: da 8k a 16k fino a 128k significava aumentare di volta in volta la dimensione dell’elenco telefonico a propria disposizione. Oggi la SIM non ha più senso: la rubrica è dentro il proprio account in cloud e il denaro è virtuale; anche alcune carte di credito sono ormai diventate virtuali. Il nuovo iPhone supporterà le cosiddette eSim? Forse, ma questo non significa che sparirà quel piccolo buchino sul lato del nostro telefono! La nostra amata iGraffetta resterà l’apriscatole più elegante del creato ancora a lungo. Però si, scomparirà prima o poi: quel giorno il piccolo foro in meno sarà un grande passo verso la perfezione del design.
La fotocamera
iPhone14 - Ingombri da 48MP
Un tempo la qualità fotografica dei melafonini era a circuito chiuso: ricordo quanto ci rimasi male la prima volta vidi che le foto e i video ripresi da un iPhone su un altro dispositivo: non mi davano affatto le stesse emozioni. Col tempo anche Apple ha compreso che l’universo mediatico personale si compone di così tanti dispositivi che doveva garantire quantità oltre che qualità delle immagini. Il futuro iPhone 14 avrà finalmente la fotocamera da 48 mega pixel? Sembra una risposta scontata, ma spero riusciranno a contenere la sporgenza degli obiettivi dalla superficie posteriore. Perché è sempre la bellezza assoluta il principio a cui aspira Apple: non essere al passo coi tempi, ma rimanere fedeli al principio ispiratore di tutta la loro produzione. Se arriverà la nuova fotocamera avremo anche i video a 8K.
Fantascienza
iPhone14 - Schermi curvi
A ogni rilascio non poteva mancare la caratteristica fantascientifica. Dal laser per creare una tastiera su ogni superfice, al proiettore per mostrare i video sul muro, mai nessuna speculazione scifi ha visto la luce. Però anche la sola suggestione ha attirato molta attenzione. Questa volta sembra che la grande rivoluzione saranno i comandi gestuali. È dai tempi di Minority report che gli schermi trasparenti e i comandi gestuali riempiono l’immaginario futuristico. Sarà finalmente giunto il giorno in cui in metro oltre a che degli zombi sembreremo anche prestigiatori? Magari su uno schermo curvo? Anche la sinuosità dello schermo sembra essere un tormentone senza fine, ma non credo sarà applicabile alla famiglia iPhone per anni, ma… per gli iWatch?
In definitiva… 42 o 14?
iPhone14 - Sarà il vero 42?
La famosa risposta al senso della vita per Apple non è 42, ma lo schermo privo di cornice, senza bottoni; solo un lungo sottile strato di pura eleganza. Sarà il 14 il vero numero magico di Apple? Quest’anno i rumors sono ancora più insistenti, ma fino a quando avremo il Notch o Hole o Punch che dir si voglia, telecamere sporgenti e tasti per il volume, la perfezione rincorsa da Jobs non potrà ancora essere realtà.
Antonio Di Cesare, classe 68, lavoro nel mondo dell’informatica. Negli anni ’90 pubblico articoli tecnici e di costume sul mondo ‘nerd’ su alcune riviste specializzate. Recentemente riscopro il piacere di scrivere in una dimensione più intima, quasi come strumento terapeutico, per cercare, per chiarire. E per esibire me stesso.