Roma, oggi. Fabio, in una situazione di precarietà economica, non potendo sostenere le spese di un affitto né tanto meno di un mutuo, ha una folle idea. Accompagnato dal suo amico nonché cognato Stefano, e senza farsi scoprire dalla moglie, Patrizia, tenta di occupare abusivamente una casa popolare abbandonata da tempo. Nel corso di questo tentativo disperato, troveranno in Mario, un vicino che ama la musica e la differenziata, una stramba guida, la quale li scorterà nel mondo degli illeciti e degli abusi.
La commedia dai risvolti drammaticamente attuali, vede la regia di tre menti quali Nicola Pistoia, Francesco Stella e Ariele Vincenti allo stesso tempo scrittori, sceneggiatori e figuranti di questa storia tratta da vicende vere in quel di Roma.
Quattro storie per quattro persone che finiranno per intrecciare i loro destini in un mondo attuale che vede nelle case popolari, il fulcro dell’illegalità, dell’abuso e della condizione invivibile in cui la famiglia precaria vessa ormai da tempo.
Una finestra sulla Capitale, quella dei bassifondi, quella del lavoratore che non arriva a fine mese e dell’approfittatore che sfrutta il minimo errore umano. Questo il biglietto da visita di “Cose popolari”, la commedia che andrà in scena dal 24 settembre al 10 ottobre al Teatro de’ Servi.
Gli spettacoli, nel rispetto delle norme covid, andranno in scena dal giovedì al sabato alle ore 21:00, mentre la domenica alle ore 17:30. Nelle ultime due settimane in scena anche il martedì e mercoledì sempre alle ore 21:00.