Il Medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta ritorna a nuova vita. Dal teatro, al cinema, esordisce ancora una volta sul palcoscenico.
Venerdì 3 febbraio siamo stati alla prima de “Il medico dei pazzi” al Teatro Augusteo di Napoli, con regia e adattamento di Claudio Di Palma. Vi raccontiamo com’è.
La commedia
Il medico dei pazzi ha conosciuto messe in scena, rivisitazioni e riadattamenti nel corso degli anni, a partire dalla versione originale di Eduardo Scarpetta, datata 1908, fino ad arrivare alla celebre versione cinematografica con Totò del 1954.
Felice Sciosciammocca (Massimo De Matteo) e suo nipote Ciccillo (Luciano Giugliano) stavolta rivivono sul palcoscenico napoletano su una splendida scenografia anni ’50, al tavolo di un bar del lido balneare, con la filodiffusione che fa da piacevole sottofondo e con coloratissimi abiti che animano la scena.
La trama, con irriverente rispetto nei confronti dell’originale, si snoda mettendo a confronto le dinamiche cittadine e le abitudini del paese, la Napoli di Ciccillo vs la Roccasecca di cui Sciosciammocca è sindaco, in un parallelismo di ingenuità e furbizia, vizi e vita abitudinaria.
Come è noto, Ciccillo incarna il giovane sfaccendato, dedito allo sperpero, che, illudendo lo zio finanziatore, racconta di aver messo su un manicomio cittadino. Sarà proprio all’arrivo in città di Felice Sciosciammocca che inizieranno i problemi da cui, in un modo o nell’altro, il nipote uscirà fuori, complici i personaggi che abitano temporaneamente una pensione, la stessa che di fatto si trasformerà nell’attività di Ciccillo.
I pazzi (o presunti tali)
La tematica, pur ripresa dalla versione originale, risulta incredibilmente attuale. La pazzia, quella che tale risulta agli occhi di Sciosciammocca, è in realtà frutto di ambizioni disattese e sogni infranti. L’attore che prova fino allo sfinimento un copione, il musicista che pianifica un viaggio verso la sua vera realizzazione professionale, la madre che vuole a tutti i costi sistemare la figlia con un matrimonio combinato. Tutti con obiettivi e comportamenti esasperati possono realmente apparire come pazzi. E Felice Sciosciammocca, dall’incontro con ogni singolo personaggio, ne uscirà frastornato.
Il cast e la scenografia
Massimo De Matteo (Felice Sciosciammocca), con Giovanni Allocca (Errico), Raffaele Ausiello (Peppino), Andrea de Goyzueta (Don Carlo), Angela De Matteo (Amalia), Renato De Simone (Michele), Luciano Giugliano (Ciccillo), Valentina Martiniello (Rosina), Ingrid Sansone (Concetta), Federico Siano (Raffaele). Tutti, nessuno escluso, mostrano una personalità dirompente, complice l’indubbio talento artistico messo al servizio della commedia. Ogni follia viene portata all’esasperazione suscitando fragorose e spontanee risate in platea. Le scene di Luigi Ferrigno, i costumi Giuseppe Avallone, donano quella necessaria componente visiva di impatto che aggiunge una freschezza necessaria alla commedia.
“Il Medico dei Pazzi” nel 2023 è tuttora una commedia fresca e contemporanea, specchio di una società che evolve ma porta con sè le stesse insicurezze ed ambizioni di un tempo, con cui, per fortuna, riusciamo ancora a riderci su.
La commedia sarà in scena al Teatro Augusteo fino al 12 febbraio. Per info e biglietti clicca qui.
Laureata in marketing e masterizzata in comunicazione e altro che ha a che fare con la musica. Fiera napoletana, per metà calabrese e arbëreshë, collezionista compulsiva di vinili, cd o qualsiasi altro supporto musicale. Vanto un ampio CV di concerti e festival.