In scena al Teatro Acacia di Napoli dal 7 al 17 novembre 2024, Quella visita inaspettata di Paolo Caiazzo è una commedia brillante e ironica che si addentra nei labili confini tra moralità e opportunismo. Con la sua consueta sagacia, Caiazzo ci porta a esplorare un tema insolito per il genere comico: il fascino ambiguo della criminalità e l’attrazione per i “cattivi”.
Quella visita inaspettata di Paolo Caiazzo è un thriller di grande intrattenimento
La vicenda ruota attorno a Ferruccio, un imprenditore del Sud Italia fiero della propria integrità, anche se non immune a qualche simpatia per l’iconico Diabolik. La sua vita, però, è tutt’altro che ordinaria: lo affiancano una moglie scaltra e ambiziosa, una sorella segnata da un trauma infantile, un figlio immaturo e un commercialista a dir poco invadente. Questi personaggi, ognuno con le proprie idiosincrasie e contraddizioni, animano una trama ricca di equivoci, gag e colpi di scena, che intrattiene e fa riflettere.
Il cuore della commedia risiede nella riflessione, solo apparentemente leggera, sulla fascinazione per figure oscure e immorali. La simpatia che Ferruccio prova per Diabolik richiama alla mente un legame generazionale: così come il protagonista amava il personaggio dei fumetti, anche oggi il pubblico si lascia affascinare da figure più moderne e violente come quelle di Scarface, Gomorra e Mare fuori. La domanda che aleggia durante lo spettacolo è sottile ma potente: cosa ci attrae davvero dei personaggi “cattivi”? In fondo, siamo così diversi da loro?
Con una regia vivace e un ritmo ben calibrato tra tensione e umorismo, Caiazzo costruisce un thriller maldestro che, sebbene giocoso, sa pungolare l’immaginario collettivo e le sue debolezze. L’abilità dell’autore sta nel dosare momenti di pura comicità con pause più riflessive, che permettono agli spettatori di cogliere le sfumature del carattere umano e, tra una risata e l’altra, di interrogarsi sulla propria bussola morale.
Quella visita inaspettata si presenta, dunque, come un appuntamento teatrale imperdibile, capace di divertire e stimolare con intelligenza. Grazie alla scrittura sagace di Paolo Caiazzo e alla vivacità dei suoi personaggi, questa commedia ci accompagna in un viaggio sospeso tra risate e riflessioni, dove il fascino del proibito è sempre dietro l’angolo, pronto a catturare ognuno di noi.