La stagione 2023/2024 del Teatro Acacia si apre con la brillante commedia “Separati ma non troppo”, scritta da Paolo Caiazzo e Francesco Procopio, che vede la partecipazione di Caiazzo stesso insieme a Gennaro Silvestro, Daniela Ioia, Irene Grasso e Maria Bolignano.
La Trama
Giulio (Paolo Caiazzo) nei suoi over 50 è costretto dalla moglie Patrizia a lasciare casa, approdando nell’abitazione di Nicola (Gennaro Silvestro), il suo compagno di calcetto separato anch’egli da tempo. Quest’ultimo, che in realtà non ha una casa propria bensì occupa un appartamento di proprietà della squilibrata vicina Carmela (Maria Bolignano), dopo un po’ di titubanza decide di approfittarne per dividere le spese con il suo neo coinquilino.
I due amici si ritrovano a condividere le fasi alterne della separazione coniugale, su un palcoscenico dalle scenografie minimal che lasciano al pubblico buona parte dell’immaginazione. A predominare poi ci sono gli attori con le loro spassose performance.
Il dramma della separazione vissuto dai ‘boomer’
La coppia Caiazzo – Silvestro vince, portando avanti la serie di siparietti da single in tarda età con un’ironia sottile e intelligente, senza mai risultare scurrile. Tra i vari episodi che descrivono la curva per superare la crisi esistenziale si inserisce poi l’esuberante proprietaria Carmela, detta “Lillina”: ex attrice che costringe i suoi due coinquilini a recitare delle pièce teatrali, passando da Romeo e Giulietta, a Filumena Marturano, fino a Mary Poppins, non dimenticando anche un omaggio a Carmelo Bene.
Le esibizioni ‘fuori contesto’ di Maria Bolignano, oltre a dimostrare l’estro artistico dell’attrice, conferiscono un certo ritmo allo spettacolo con la loro ilarità e bizzarria (tante le volte in cui persino gli attori stessi stentavano a non ridere) e offrono di volta in volta il piatto d’arrgento per le battute degli altri compagni di scena.
Non da meno le altre due interpreti femminili Daniela Ioia e Irene Grasso; Deborah, la prima, è una casalinga trash e Patrizia, la seconda, la sua avvocatessa austera (che poi si scoprirà essere anche ex moglie di Giulio). La loro presenza contribuisce a vivacizzare la scena, soprattutto quando le due iniziano ad uscire insieme per cercare nuovi scapoli da adescare e i loro registri verbali si mescolano dando vita a conversazioni esilaranti.
“Separati ma non troppo” rappresenta accuratamente il dramma dell’addio amoroso vissuto dal boomer nell’era di Tinder e di Tik Tok, con tutte le conseguenze che ne derivano. E se il “fare swipe” agevola da un lato la necessità di fare nuovi incontri, dall’altro può portare delle brutte sorprese: proprio come accade ai due protagonisti che, nel tentativo di organizzare un’uscita al buio trasgressiva con quelle che sull’app sembrano essere Angelina Jolie e Nicole Kidman, si ritrovano in una situazione surreale con le due ex.
Il risvolto finale lascia il pubblico in sala sbigottito e carico di risate, che vengono naturali ed autentiche così come lo spettacolo risulta essere nel suo complesso.
Lo spettacolo sarà al Teatro Acacia fino al 12 Novembre. Per i ticket basta informarsi sul sito cineteatroacacia.it .
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.