La pizza rende felici e la scienza ci spiega il perché

Fonte foto: dissapore.com

La pizza è, senza alcun dubbio, uno degli alimenti più amati al mondo, se non proprio il più amato, nonchè qualcosa che rappresenta il nostro Paese in tutto il globo.

Siccome la puoi mangiare come preferisci, rende contenti tutti: c’è la classica margherita ma ci si può anche sbizzarrire con i vari topping, dai più classici come il prosciutto o i funghi, o quelli più bizzarri, apprezzati soprattutto all’estero, come l’ananas o addirittura il pollo; c’è la base rossa oppure quella bianca, ma anche le varianti dolci. Insomma, ce n’è di tutti i tipi.

La pizza è così amata da avere una giornata mondiale dedicata, che cade il 17 gennaio. Le app di consegna a domicilio la mettono in cima alla classifica del cibo più ordinato in tutto il mondo e, addirittura, alcune ricerche scientifiche dimostrano che, effettivamente, la pizza rende felici.

A confermarlo, c’è Valentina Schirò, biologa nutrizionista, specializzata in scienza dell’alimentazione.

La pizza fornisce un mix di nutrienti come i carboidrati complessi e le vitamine del gruppo B che oltre a dare energia influenzano la produzione di neurotrasmettitori legati al benessere. Si tratta di molecole che hanno un ruolo chiave nella regolazione dell’umore” – spiega l’esperta e aggiunge anche – “I cibi ‘palatabili’, cioè quelli particolarmente appetibili, come la pizza, favoriscono la produzione di endorfine da parte del cervello. Si tratta di neurotrasmettitori che aiutano a rasserenarci e a sentirci più rilassati. Contrastano l’azione del cortisolo, l’ormone dello stress”.

L’esperta mette però anche in guardia sulla quantità, affermando che non si dovrebbe mangiare più di una pizza alla settimana, perché la grande quantità di carboidrati contribuisce ad un’eccessiva produzione di insulina, che aumenta il rischio di andare incontro a disturbi come ad esempio il diabete.

Questo è ciò che dice la scienza, ma vorrei permettermi di aggiungere anche che solitamente la pizza si mangia in compagnia, quindi probabilmente la si collega a momenti di convivialità. Quindi, non mangiate mai una pizza con qualcuno che non vi piace!