Il diciassettesimo album della band australiana uscirà il 13 novembre; dodici tracce che mantengono intatto il loro inconfondibile sound. Lo scorso 7 ottobre c’era stata la sortita anticipata del singolo Shot in the dark.
Il disco vede il ritorno del cantante Brian Johnson, che aveva abbandonato il gruppo nel 2016, in seguito a seri problemi di udito. Grazie all’aiuto di uno specialista, che ha costruito un particolare apparecchio acustico, adattato alle sue esigenze, il cantante è potuto tornare in sala per registrare il nuovo album. Alla chitarra ritmica c’è una novità rappresentata dalla new entry Stevie Young, nipote di Angus e Malcolm Young, quest’ultimo morto nel 2017.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda la chitarra solista, suonata da quel diavoletto di Angus Young il basso, imbracciato da Cliff Williams e Phil Rudd sempre dietro alla batteria. La produzione è stata affidata ancora una volta a Brendan O’Brien. L’album vedrà la luce in formato digitale, in cinque versioni di vinile (nero, giallo, rosso trasparente, rosso opaco e picture disc), CD standard. Ci sarà anche una versione deluxe – limited edition, costituita da un cofanetto al cui lato ci sarà un bottone che, premendolo, illuminerà la scritta AC/DC, mentre degli altoparlanti integrati faranno partire il brano “Shot in the dark”, un bootleg di 20 pagine e un cavo di alimentazione USB, che permetterà di ricaricare il box.
La band
Con oltre 250 milioni di dischi venduti, gli AC/DC sono una delle band più influenti nel panorama rock mondiale, grazie anche alla ultraquarantennalle carriera alle spalle.
Back in black, doppio disco di diamante, è il secondo album più venduto – 50 milioni – nella storia della musica (dietro solo a “Thriller” di Michael Jackson), nonchè il best seller di una band. Nel 2003 sono stati inseriti nella Rock and Roll Hal of fame – il maggior riconoscimento mondiale in ambito musicale – e nel 2010 hanno vinto il loro primo e finora unico Grammy Award, nella categoria “Best Hard Rock Performance“, per War Machine.
Bentornati AC/DC!
Nato in un torrido ferragosto del 1968 a Milano, dove vive tutt’ora.
Si considera vecchio fuori, ma giovane dentro: in realtà è vecchio anche dentro.
La scrittura è per lui un piacere più che una passione, dal momento che – sua opinione – la passione stessa genera sofferenza e lui, quando scrive, non soffre mai, al massimo urla qualche imprecazione davanti al foglio bianco.
Lettore appassionato di generi diversi, come il noir, il thriller, il romanzo umoristico e quello storico, adora Calvino, stravede per Camilleri e si lascia trascinare volentieri dalle storie di Stephen King e di Ken Follett.
Appassionato di musica, ascolta di tutto: dal rock al blues, dal funky al jazz, dalla classica al rap, convinto assertore della musica senza barriere.
Nel 2020 è uscito il suo primo romanzo, dal titolo “L’occasione.”, genere umoristico.
Ha detto di lui Roberto Saviano:”Non so chi sia”.