Web Marketing Festival – Terza giornata

Fonte foto: WebMarketingFestival.it

Ed eccoci giunti, con molta malinconia, alla terza ed ultima giornata del WMF – We Make Future. Dico con malinconia perché una grande avventura sta giungendo al termine. Ed è un vero peccato! Fosse per me (ma ho  l’impressione che è la stessa cosa per quasi tutti i partecipanti), eventi del genere potrebbero durare anche un mese e non mi annoierebbero mai.

Anche questa giornata è trascorsa tra  divertimento, incontri interessanti, informazione su temi molto importanti e tanta, tanta formazione

Proprio di questo ultimo aspetto volevo parlarvi, perché nell’ultimo articolo l’ho un po’ trascurato, ed invece è una delle parti fondamentali  del WMF, una cosa estremamente importante che non tutti gli eventi di questo genere ti danno. 

La formazione è ciò che ci rende i migliori in quello che facciamo, ciò che ci arricchisce immensamente, che ci dà fiducia in noi stessi, che ci tiene sempre al passo con i tempi; la formazione continua ci permette di arrivare ad ottenere i nostri scopi e a migliorare la nostra qualità di vita, sia personale che professionale. E gli organizzatori del WMF questo pare che lo sappiano molto bene.

Nelle 60 sale formative si è parlato di ogni ambito concernente il web e l’innovazione. Solo per fare qualche esempio:

  • Sala Social Media Strategies. 
  • Sala Content Marketing e Content Creators
  • Sala Seo
  • Sala Web Design
  • Sala Startup
  • Sala Video Marketing e Sala Influencer Marketing
  • Sala Intelligenza Artificiale e Sala Robotica
  • Sala Research for Future
  • Sala Leggi e Fisco

Tanti argomenti interessanti ed utili, con la possibilità di confrontarsi con gli speaker, tutte persone estremamente preparate, ma anche tra di noi perché, si sa, che il flusso di idee, con il loro relativo scambio e la possibilità di ascoltare punti di vista diversi, non possono far altro che portare a soluzioni valide ed innovative

La forza del Web Marketing Festival è proprio questa: un intreccio di esperienze, di novità, di storie e di passioni che non fanno altro che aprirci la mente e migliorarci.

Per quanto riguarda ciò che è successo nel pulsante Mainstage, questa giornata è stata particolarmente emozionante, quasi come se “Save the Best for the Last“.

La giornata inizia alla grande con Erica Abelardo, una bravissima sand artist – che crea, cioè, dei capolavori usando solo le mani e la sabbia – accompagnata da un ottimo pezzo suonato al sassofono. Si continua con:

  • Vincenzo Colla – Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro e Formazione della Regione Emilia-Romagna che ci racconta lo stato della Green Economy nella sua regione.
  • Premiazione del contest Miglior Band Emergente (in collaborazione dcon RDS) che va ai Yellow Monday con il brano “Fade Out“, una ballad dolcissima e potente allo stesso tempo. Anche oggi la parte musicale è accompagnata dal traduttore LIS di RAI Accessibilità.

  • Uno dei main event della giornata: Siyabulela Mandela – attivista per i diritti umani, che ci presenta uno speech sui diritti umani e l’innovazione sociale del continente africano, di cui parleremo in un articolo dedicato.

  • Si prosegue con un altro grande ospite: Giuseppe Borghi – capo del phi-lab dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), ossia il braccio di ricerca e sviluppo dei sistemi satellitari, ma anche dell’interpretazione di tutti i dati che arrivano da questi. 
  • Francesco Tortorella – regista del cortometraggio “La Grande Onda“, che racconta la storia di un uomo comune in lotta contro la ‘ndrangheta. Francesco, infatti, è il nipote di Gennaro Musella, un imprenditore che si ribellò alla’ ndrangheta, cosa che gli costerà la vita, a causa di un’autobomba, la mattina del 3 maggio 1982. Il corto racconta proprio quest’episodio in maniera intima ma, al contempo, abbastanza distaccata per cercare di essere completamente oggettivo.
  • Per rimanere in tema ‘ndrangheta, in collegamento Giuseppe Lombardo – Procuratore aggiunto di Reggio Calabria che ci racconta cos’è la lotta alla ‘ndrangheta oggi.
  • Premiazione al regista Mauro Mancini per il film “Non Odiare” con Alessandro Gassmann, nel quale si affronta il tema della lotta all’odio.

Si è giunti finalmente alla premiazione dell’Innovation Film Festival, in collaborazione con AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) e con ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) . I vincitori per ogni categoria:

  • Miglior corto – “La Torre d’Avorio” della regista Silvia LaMacchia.
  • Miglio attore – ex aequo tra Karl Hughes per il film “Coming Back” e Gianni Quilloco per il film “Hero“.
  • Miglior colonna sonora – “The Quarantine Path” di Francesco Furiassi e Davide Lomma.
  • Miglior corto premiato dal pubblico – “Hero” di Alessandro Casale.
  • Migliore sceneggiatura di cortometraggio – ex aequo tra Alessandro Diele per “Un ragazzo come tutti gli altri” e Jacopo Cazzaniga per “Campana di vetro“.

Il festival è continuato tra speech ed incontri di formazione fino alla fine della giornata.

Personalmente, non vedo l’ora di poter partecipare alla prossima edizione, con più consapevolezza e con la speranza che molte delle emergenze di cui abbiamo parlato quest’anno siano, se non risolte del tutto, almeno in via di risoluzione.