I borghi di montagna più affascinanti in Primavera

I borghi di montagna più affascinanti in Primavera

Andiamo fuori citta. Ecco i borghi di montagna italiani, da visitare in primavera, dove il mistero, la favola e la storia si uniscono in un viaggio indimenticabile. La natura si sveglia dopo il suo lungo sonno, si sentono nuovi profumi, i colori giocano con tutte le sfumature del verde, insieme ai colori dei fiori. E lì, in cima alle montagne troviamo alcuni borghi nascosti. Ognuno del borgo ha la sua storia speciale da raccontarci.

Ecco l’elenco dei borghi da non perdere in assoluto:

Scanno (Abruzzo)

Fonte foto: unitalia.ru

Tempo fa qui si nascondevano banditi in fuga e pastori, e ora la CNN ammira questo borgo e lo include nella lista dei principali luoghi da visitare. La combinazione di barocco, di stile romanico e gotico nell’architettura delle chiese, case e fontane colpisce l’immaginazione. Ma il più popolare si scopre essere l’omonimo lago a forma di cuore.

Cison di Valmarino (Veneto)

Fonte foto: nonnasilla.it

Un borgo con un lungo nome melodioso si trova in provincia di Treviso, a circa 260 metri sul livello del mare. Come se fosse disegnato, il centro storico è circondato da alti filari di vigneti. Da non perdere il Museo della radio e la fortezza Castelbrando, costruita nel XII secolo.

Santa Maddalena (Trentino-Alto Adige)

Fonte foto: puzzleit.ru

E’ un borgo della Val di Funes in Alto Adige, sembra una decorazione teatrale con una vasta fantasia di colori, sovrastato e circondato dalle enormi montagne e rocce delle Dolomiti. E’ necessario aspettare il tramonto, quando le cime sono dipinte di bei colori vivaci.

Montefalco (Umbria)

Fonte foto: hotelportamarmorea.it

Uno dei borghi più belli in assoluto, dove si trova la passione per la pittura e dove è possibile legarsi alla natura. A due passi da Montefalco adornano i vigneti di Sagrantino – questa rara varietà locale, nota fin dai tempi dell’Impero Romano, dà un vino corposo con un alto livello di tannini.

Chianale (Piemonte)

Fonte foto: pinterest.com

E’ un Borgo alpino al confine con la Francia, diviso in due parti dal torrente Varaita. Chalet in pietra con balconi pieni di fiori, strade strette-strette, il ponte ad arco e un forte silenzio, che ci porta ad una pace assoluta – non siamo più nell’ Italia del turismo. Circostanti foreste crescono i cedri-centenari, alcuni di loro hanno 400 e pure 600 anni!

Lagonegro (Basilicata)

Fonte foto: pinterest.ru

Alla ricerca di Monna Lisa: Una bella leggenda ci porta a visitare il borgo del Lagonegro. In uno dei locali del paese fu sepolta Lisa del Giocondo – la Monna Lisa con il suo immortale sorriso.

Un altro posto meraviglioso circondato da laghi, laghetti , fiumi e boschi che ,in primavera ,ci regalano un panorama spettacolare.

Santa Fiora (Toscana)

Fonte foto: bella-toscana.com

«Chi entra in Santa Fiora, si innamora dalla prima vista»

Così recita un detto popolare. E non è casuale. Villaggio nella zona del monte Amiata, può vantare un parco con laghetto e un vivaio di trote creato per volere del nobile fiorentino Aldobrandini . In autunno ovunque, fra i profumi di tartufi, funghi porcini e castagne.

Bard (Valle d’Aosta)

Fonte foto: skyscrapercity.com

Cittadella del più piccolo centro abitato d’Italia, si trova ad una altitudine di 467 metri e da lì sfruttarono la posizione decisamente strategica come baluardo contro le invasioni (quasi 300!). La fortezza di Bard  fu invincibile. E ora, il posto è famosissimo tra i blogger turistici e fotografi.

Vico Pancellorum (Toscana)

Fonte foto: Emma Akopyan

Uno dei borghi più misteriosi della Toscana. Un borgo che sembra abbandonato ma, subito, l’occhio cade sulle case perfettamente curate e ai tantissimi fiori, che adornano i loro giardini. Ma più ti addentri nel borgo, più sembrano strane queste case così belle e curate, ma senza  persone intorno. Un fantastico panorama si gode dalla cima. Le vie tracciate nel medioevo conquistano il cuore.

Fonte foto: Emma Akopyan

E li , vicino al borgo, si trova un altro posto speciale – Il Ponte del Diavolo – da visitare assolutamente.

Fonte foto: Emma Akopyan