Fonte foto: Il Corriere
Anche la LXXVI edizione del Premio Strega è giunta al termine. Come sappiamo, i libri finalisti di questa edizione sono stati 7 anziché 5 per la prima volta nella storia. Per gli autori delle opere in questione è stato organizzato un vero e proprio tour che ha coinvolto le città di Bisceglie, Paestum, Arezzo, San Benedetto Del Tronto, Francavilla al Mare e addirittura Copenaghen.
La serata finale
Il 7 luglio 2022 si è tenuta la serata finale del famoso concorso. Il vincitore è stato annunciato durante l’evento organizzato al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, nella nostra capitale. Contemporaneamente, è stato possibile seguire lo show in diritta su Raitre e in streaming sulla piattaforma RaiPlay. Per condurre questa 76esima edizione è stata scelta Geppi Cucciari, già nota al pubblico del canale televisivo e che si è già distinta in passato nella conduzione di programmi culturali come Per un pugno di libri, Le parole della settimana e Cartabianca. Il seggio di voto è stato presieduto da Emanuele Trevi, vincitore del 2021.
Il vincitore
Fonte foto: Il corriere del Mezzogiorno
Il vincitore del Premio Strega 2022 è Mario Desiati con il libro Spatriati, edito da Einaudi. La sua opera ha infatti ottenuto ben 166 voti, con un grande stacco dal secondo classificato, Claudio Piersanti, che con Quel maledetto Vronskij edito da Rizzoli ha ottenuto invece 90 voti. Al terzo posto troviamo Alessandra Carati che con E poi saremo salvi edito da Mondadori ha ottenuto 83 voti. La quarta posizione è stata guadagnata da Veronica Raimo con Niente di vero, edito da Einaudi (62 voti), la quinta da Marco Amerighi con Randagi edito da Bollati Boringhieri (61 voti) e la sesta e ultima posizione da Veronica Galletta con Nina sull’argine edito da Minimun Fax (24 voti).
Durante la serata
La serata di premiazione è iniziata con il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e si è poi svolta con qualche difficoltà data dalla pioggia e da alcune difficoltà tecniche: ci sono stati, infatti, problemi di audio sia per chi seguiva da casa che per chi si trovava sul posto. Anche scrivere sulla tradizionale lavagna della competizione è risultato più difficile del previsto, perché i gessetti non funzionavano bene e si è creato qualche minuto di confusione. Tuttavia, la presentatrice si è districata egregiamente dagli intoppi, ha riempito i vuoti ed è riuscita a portare avanti la diretta in serenità. Durante la trasmissione si è voluto ricordare Raffaele La Capria, vincitore del 1961 e recentemente scomparso.
Le reazioni a caldo
Mario Desiati, appena ricevuto il Premio ha dichiarato:
“Stasera lascerò questa bottiglia intonsa: la aprirò in Puglia, in ricordo degli scrittori della mia terra. A iniziare da Mariateresa Di Lascia, vincitrice postuma. E vorrò aprirla vicino a dove c’è Alessandro Leogrande, che è stato mio caro amico.”
Veronica Galletta, collegata invece in video, ha poi scritto su Facebook:
“[…] I miei migliori auguri per la sua vittoria a Mario Desiati, persona garbata e gentile, con cui parlare di libri è un vero privilegio. Adesso Caterina è un po’ più conosciuta, e io potrò andare in giro a parlare di stramazzi, risalti idraulici e corde molli senza paure, per i mesi che verranno, per quanto tempo ‘Nina sull’argine’ avrà forza. Ci vediamo in giro, come si suol dire.”
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.