In Italia potrebbe arrivare entro la fine di quest’anno, in versione test, una rivoluzione su rotaia chiamata Hyperloop, il treno supersonico in grado di viaggiare a più di mille allora.
Siamo esattamente sul confine tra fantascienza e realtà ma, sebbene questo progetto sembri in tutto e per tutto qualcosa di estremamente lontano dal mondo conosciuto, la tecnologia e gli investimenti del suo ideatore, Elon Musk, accorciano le distanze.
E proprio il concetto di distanze accorciare che sta alla base di Hyperloop, in grado di raggiungere una velocità di punta di 1223km/h. Per rendere l’idea di quanto sia veloce, basti pensare che un aereo di linea viaggia a 800km/h.
In questi anni sono stati già eseguiti test con passeggeri che si sono avventurati in un “volo senza ali”, come è spesso definito dai media; per l’Italia, il Veneto si è reso disponibile come territorio di test concedendo a marzo 2022 la concessione del tratto autostradale Cav per valutare la fattibilità del progetto nella nostra nazione.
Hyperloop, il treno supersonico
Viaggi e sfide sembrano essere il gioco preferito di Elon Musk che dopo aver inventato la Tesla e aver lanciato nello spazio i suoi Space X, ha lanciato una nuova sfida globale: qualcuno è in grado di progettare un mezzo capace di percorrere 560km in 35 minuti?
È nato dunque un progetto open source, dove chiunque – con competenza e facoltà – può sviluppare autonomamente l’idea di Musk. Ad oggi, tre grandi compagnie stanno lavorando allo sviluppo di Hyperloop, una delle quali di proprietà di Musk.
Ma come funziona Hyperloop?
Questo “treno” è composto da capsule posate su tubi d’acciaio. Per semplificare il concetto del suo funzionamento si può dire che il sistema prevede di “sparare” le capsule ad una fortissima velocità che proseguiranno il loro viaggio seguendo il principio della levitazione magnetica. Ognuno di questi futuristici vagoni potrà ospitare fino a 40 passeggeri.
Fonte foto: economyup.it
Da non sottovalutare il fattore ambientale: Hyperloop viaggerebbe grazie a motori elettrici e materie prime a bassissimo impatto.
La sfida di 560 è partita perché la prima idea è stata quella di collegare Los Angeles alla baia di San Francisco. Secondo i calcoli, su questo percorso il viaggio potrebbe durare non più di 35 minuti con punte di velocità di Hyperloop di 1200km/h.
Per viaggiare, il treno avrà bisogno di una propria linea sollevata 6 metri da terra e posta su piloni di cemento a 30 metri l’un dall’altro. I costi? Neanche a dirlo, altissimi.
Si stima un budget di 6 miliardi di dollari per Hyperloop riservato ai soli passeggeri e si sale a 7,5 miliardi per quello passeggeri e veicoli ma in moltissimi pensano che saranno necessari molti più fondi.
Hyperloop in Italia
L’Italia è stata subito inquadrata come ottimo ambiente di test per Hyperloop. Alchimia S.p.a, società di investimenti, si sta occupando dello studio di fattibilità del progetto in Italia.
Per il mondo intero e la nostra nazione sarebbe una vera e propria rivoluzione, una metropolitana veloce di superficie, come l’ha definita Paolo Barletta CEO di Alchimia S.p.a.
Pensate: Milano – Lecce in poco più di un’ora. Cambierebbe completamente la nostra idea di viaggio!
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.