La pizzica, fra storia e tradizione

La pizzica, fra storia e tradizione

Fonte foto: Centro Pagina

L’Italia è ricca di tradizioni, molte di queste legate al ballo. Numerose sono infatti le danze popolari, accompagnate da suoni emessi tramite strumenti musicali artigianali, tipici di ogni regione. Fra queste c’è la pizzica, di cui andremo a parlare oggi, raccontandone storia e tradizioni.

La storia

La pizzica è per l’appunto una danza popolare, tipica dell’Italia meridionale. In particolare, è diffusa circa dal 1970 in Puglia e Basilicata. Le prime fonti scritte risalgono però al XVIII secolo, in cui se ne parlava come una danza ludica dei momenti di festa e di convivialità sociale, ma veniva praticata anche per eliminare gli effetti del morso della taranta. In molte località, viene confusa con il nome più diffuso di tarantella, ma le tarantalle sono in realtà un gruppo di danze popolari diffuso nell’età moderna nell’Italia meridionale. Oggi, anche per gli anziani è difficile percepire la differenza tra le due danze, simili sia da un punto di vista musicale che coreutico.

Lo strumento tipico della pizzica è il tamburello e la danza è tradizionalmente in coppia. Contrariamente a quanti possano pensare, la pizzica non è necessariamente una forma di corteggiamento: si balla infatti soprattutto in occasioni private e familiari, e in tali occasioni è molto probabile che ballino insieme anche parenti stretti. Può capitare che fra due uomini si vada a creare una sorta di competizione e il ballo diventa una sfida in cui confrontare agilità e prestanza fisica.

Immancabile è il fazzoletto, accessorio importante nell’abbigliamento di un tempo e che nella pizzica veniva usato per invitare il partner prescelto, sventolando il fazzoletto. Ora viene anche usato come una sorta di “pegno d’amore”. Anche tradizionalmente poteva venire usato come pegno che i due innamorati si scambiavano durante il ballo, ma generalmente veniva usato più che altro per animare la danza.

Se verso gli anni ’80 la pizzica era quasi scomparsa dalla tradizione popolare, negli anni ’90 è nato un processo di rivalorizzazione. In particolare, negli ultimi anni sono numerose le rassegne nate per non far morire questa tradizione, fra cui la Notte della Taranta, tenuta a Melpignano e durante la quale vengono valorizzate le danze popolari meridionali.

E voi, conoscevate la pizzica?