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Spotify: arrivano gli audiolibri

Fonte immagine: Spotify

Spotify è il colosso dello streaming audio ormai da anni. Dal 20 settembre scorso il catalogo della compagnia si è arricchito di un’altra voce di menù: gli audiolibri.

Spotify ha inaugurato il nuovo servizio per i consumatoti con la rilevante quantità di 300mila titoli. Per il momento il servizio sarà disponibile solo per l’area degli Stati Uniti.

L’applicazione

Spotify ha illustrato le caratteristiche della nuova applicazione, che avrà una sezione dedicata. Gli audiolibri saranno scaricabili per poterli ascoltare offline, con la possibilità di velocizzare o rallentare la  velocità di ascolto.

Il titolo dell’audiolibro sarà affiancato da una piccola icona a forma di lucchetto, a significare che il servizio deve prima essere acquistato. Una volta operata l’acquisizione dietro pagamento, l’audiotesto sarà scaricato automaticamente in una libreria personale dell’utente che potrà, così, ascoltarlo quando lo vorrà.

Naturalmente tra le opzioni, per una migliore fruizione dell’applicazione, non manca la funzione di bookmarking automatico per segnare il punto di interruzione, in modo che si possa riprendere dal punto in cui si è lasciato l’ascolto.

Infine, per chi lo vorrà, è pronta anche una funzione di opinione/valutazione pubblica attraverso la quale i lettori potranno esprimere i loro giudizi.

Non sarà possibile usufruire dei bonus che Spotify riserva agli abbonati, né applicare un abbonamento alla nuova sezione: gli audiolibri dovranno essere acquistati singolarmente.

Il mercato

Secondo il vicepresidente di Spotify, Nir Zicherman, questa nuova avventura porterà la compagnia a ripetere il successo già avuto con la musica i podcast, in modo tale da espandere il mercato del libro in maniera sensibile. In buona sostanza gli audiolibri si potranno avvalere della forza di Spotify sul mercato mondiale. L’offerta della piattaforma, quindi, configura la realizzazione di un pacchetto di ascolto completo a disposizione degli utenti.

Ma c’è anche un altro risvolto di mercato molto importante. Al momento Audible, l’applicazione firmata Amazon, è la incontestata leader del settore audiolibri. Con l’ingresso di Spotify si creerebbe una diretta concorrenza con Amazon, senza preoccuparsi degli altri contendenti con lo stesso prodotto, come Apple e Google, ad esempio.

È innegabile che questo servizio potrà sostenere un numeri maggiore di autori, avvicinando al grande pubblico i fan tra loro e ai creatori delle opere.

Il futuro

Zicherman ha sottolineato che sarà, sì, il mercato americano a poter usufruire di questa prima novità, ma ha anche precisato che questo è “solo l’inizio”, lasciando quindi intendere che ci sono ancora margini di innovazione dell’applicazione e, quindi, non è impossibile immaginare un’inclusione del continente europeo in questo mercato.