Karl Lagerfeld stilista e fotografo tedesco scomparso nel 2019, collaborò con diverse case di moda mantenendo, però sempre la sua indipendenza creativa. Oltre ad aver creato una sua linea di moda fu direttore creativo di Fendi e di Chanel. Uscirà su Disney + la nuova serie televisiva su questo iconico personaggio.
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Curiosità
L’anno di nascita di Lagerfeld è stato oggetto di discussioni. Secondo la scrittrice Alicia Drake sarebbe nato nel 1933 e sarebbe stato compagno di classe di suoi parenti e conoscenti. Il registro dei battesimi riporta, in effetti, il 10 settembre 1933 come data di nascita. Lui sosteneva invece di essere nato nel 1935. Altre fonti indicano il 1938 come anno corretto. Ciò che è certo è che i registri di nascita tedeschi non sono pubblici e quindi le informazioni sono state cercate intervistando vecchi insegnanti e compagni di classe.
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Primi successi
Trasferitosi a Parigi con la madre nel 1953 iniziò subito a lavorare nel campo della moda. Vinse un concorso sponsorizzato dal Segretariato Internazionale della Lana con un cappotto e gli valse l’assunzione da Pierre Balmain. Partecipò, e vinse, anche ad un concorso organizzato da Yves Saint Laurent con un abito. Parlandone anni dopo affermò:
«Yves lavorava per Dior. Altri giovani che conoscevo e che lavoravano per Balenciaga pensavano che fosse Dio, invece io non ero così impressionato»
Evidentemente aveva le idee molto chiare.
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Una mente inquieta
Si trasferì alla Maison di Jean Patou alla ricerca di nuovi stimoli che però non trovò. Dichiarò in merito:
«Io mi annoiavo anche qua, perciò mi licenziai e provai a ritornare a scuola, ma qui non studiavo, quindi ho passato per lo più due anni sulle spiagge – suppongo di aver studiato la vita in questo modo».
I soldi di famiglia gli consentirono di aprire un negozio a Parigi. Prese anche a frequentare Madame Zereakian, l’indovina armena di Christian Dior che vide nel suo futuro molto successo nel campo della moda e dei profumi. In effetti Lagerfeld ebbe successo in quei campi. Il capo di abbigliamento che considerava basilare e imprescindibile era la camicia bianca.
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La serie televisiva
È in lavorazione in Francia la serie tv dedicata allo stilista che rese grande Chanel. Tratta dalla biografia scritta da Raphaëlle Bacqué, la serie sarà diretta da Jérôme Salle, per gli episodi 1-2-6, e da Audrey Estrougo per i tre episodi rimanenti. I sei episodi mostreranno l’affermarsi dello stilista nel mondo della moda da quando nel 1972 sognava di divenire lo stilista più apprezzato di Francia surclassando Yves Saint Laurent. Troveranno spazio la rivalità tra Lagerfeld e Pierre Berge, partner di Saint Laurent, la relazione con Jacques de Bascher, i dietro le quinte delle grandi sfilate, le dispute, le feste, la decadenza, gli amori e le amicizie dello stilista.
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Cast
Ad interpretare Lagerfeld nella serie Kaiser Karl a lui dedicata, sarà Daniel Brühl (Niente di nuovo sul fronte occidentale e Captain America: Civil War). Ci saranno poi Sunnyi Melles nel ruolo di Marlene Dietrich, Jeane Damas in quello di Paloma Picasso, Claire Laffut nei panni di Loulou de la Falaise e Paul Spera che sarà l’artista Andy Warhol. Nel cast, ancora Théodore Pellerin ad interpretare Jacques de Bascher, Arnaud Valois nei panni di Yves Saint Laurent, Alex Lutz nel ruolo di Pierre Bergé e Agnès Jaoui nelle vesti di Gaby Aghion, founder del marchio Chloé.
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La data di uscita della serie non è ancora nota, ma credo sia facile prevedere la bellezza e la maestosità dei costumi di quella che si prefigura essere una delle serie più attese dell’anno.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.