La strada della Franciacorta, o meglio l’Associazione Strada del Franciacorta, è stata fondata nel 2000, ed ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche della Franciacorta, in particolare quelle legate all’enogastronomia.
La “Strada del Franciacorta” si propone d’essere: “il punto di riferimento per turisti, tour operator, agenzie di viaggi, guide e accompagnatori turistici, garantendo loro un supporto tecnico-organizzativo per ricevere informazioni e servizi, costruire itinerari e scoprire più da vicino le svariate opportunità che quest’area, da sempre vocata alla viticoltura, situata tra il lago d’Iseo e la città d’arte di Brescia, può offrire.”
La Franciacorta è molto conosciuta anche in ambito internazionale, proprio per la sua tradizione vitivinicola e il suo territorio. La Franciacorta infatti, è ricca di cantine e agriturismi, dove si possono gustare vini pregiati di altissima qualità. Se poi ci si sposta nella Franciacorta Orientale si scoprono anche alcuni bei comuni ai piedi delle colline bresciane, come: Rodengo Saiano, Gussago e Cellatica. La Franciacorta è un terreno ideale per gli itinerari in biciletta e a piedi, e i percorsi si snodano per vigneti e casali dal fascino fiabesco.
Cinque itinerari da fare anche in bicicletta
Il percorso nero, ovvero il percorso Franciacorta Extra Brut, un percorso che parte dal centro della città di Brescia e si snoda in periferia passando da Urago Mella nei pressi del Villaggio Violino. E tocca i comuni di Cellatica, Gussago e Rodengo Saiano passando accanto all’Abbazia Olivetana, per ritornare poi sul percorso di partenza. Si tratta di un percorso ciclo-pedonale adatto a tutti e della durata di 2 ore e 30 minuti ed è lungo 40 km. Se si vuole godere anche di una bella vista di una parte di Francoacorta e di Brescia, è d’obbligo salire fino alla Santissima di Gussago, non ve ne pertirete.
Il percorso blu, ovvero il percorso Franciacorta Pas Dosé, parte dall’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano e conduce fino a Provaglio d’Iseo, in località Torbiere del Sebino, attraversando Monticelli Brusati, nel cuore della Franciacorta. Seguendo la pista ciclabile che unisce Brescia a Paratico si arriva a Passirano, attraversando le campagne di Fantecolo, Monterotondo e Camignone. Un percorso di 30 km adatto a tutti e senza difficoltà, da completare in circa 2 ore e 30 minuti.
Il percorso giallo, ovvero Franciacorta Satèn, è un percorso che porta a scoprire la Franciacorta e il Sebino. Da Iseo, un percorso di 30 km conduce fino a Clusane, costeggiando la riva del Lago d’Iseo, per poi inoltrarsi nel cuore della regione attraversando Corte Franca, per arrivare a Calino e Bornato.
Il percorso verde, ovvero Franciacorta Brut. Questo percorso esplora la Franciacorta Occidentale, costeggia il fiume Oglio con un itinerario circolare che attraversa Paratico, Capriolo, Adro e Corte Franca, per tornare poi al punto di partenza. A Capriolo è d’obbligo fermarsi ad osservare il fiume Oglio e visitare il Museo Agricolo del Vino.
L’ultimo percorso è il percorso rosso, ovvero il percorso Franciacorta Rosé. Che porta nella Franciacorta meridionale, collegando Erbusco, Rovato e Cazzago San Martino in un itinerario chiuso. Se si vuole godere di proprio tutte le meraviglie della Franciacorta, quando vi trovate ad Erbusco merita una visita il parco delle Sculture.
Cantine
Passiamo ora alle cantine, sono numerose e tutte meritano d’essere visitate. Ma ce ne sono alcune che non possono assolutamente mancare nel vostro itinerario:
- Ca’ del Bosco
- Barone Pizzini
- Bersi Serlini
- Fratelli Berlucchi
- Majolini
- Contadi Castaldi
- Castel Faglia
Qual è il periodo giusto?
Potrete percorrere la Strada del vino (o strada della Franciacorta) in ogni stagione, le migliori però la primavera e l’autunno. Due occasioni per addentrarsi alla scoperta di queste strade, sono, a giugno, quando in città si tiene il Franciacorta Summer Festival o a settembre in occasione del Festival Franciacorta in Cantina.
Una cosa è certa, che sia giugno o settembre, la Strada della Franciacorta, è uno dei gioielli d’talia.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.