Fonte foto in evidenza: Whitney Museum of Modern Art
Due sguardi penetranti, due espressioni alquanto serie, puntano direttamente all’osservatore: ecco l’immagine diventata simbolo dell’arte americana del ventesimo secolo. Il dipinto di cui stiamo parlando è “American Gothic”, di Grant Wood, la rappresentazione di un contadino dell’Iowa e di sua figlia, entrambi dall’aspetto severo, in piedi rigidi davanti alla finestra della loro casa di legno bianca. Quest’opera è diventata in poco tempo una delle più iconiche e popolari in tutto il mondo, tanto da essere più volte parodiata.
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Conosciamo l’autore: Grant Wood
Il pittore americano Grant Wood fu uno dei maggiori esponenti del Regionalismo Americano, un movimento di arte moderna realista che evitava l’urbanistica e celebrava gli ambienti rurali, il quale fiorì negli Stati Uniti negli anni ’30. Dopo aver trascorso un anno all’Académie Julian di Parigi, tornò a Cedar Rapids, Iowa, dove nel 1927 gli fu commissionata una vetrata.
Non avendo molte esperienze in questo campo, andò in Germania a cercare artigiani che lo potessero indirizzare nel lavoro commissionatogli. Mentre era lì, fu profondamente influenzato dai dipinti di vari maestri fiamminghi e tedeschi del XVI secolo. Successivamente l’artista, decise di abbandonare la sua tecnica pittorica rivoluzionando completamente il suo stile, quest’ultimo da impressionista, divenne dettagliato e realistico.
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Gli effetti negativi della Grande Depressione e della prima guerra mondiale avevano contribuito a spingere l’opinione pubblica e la politica in America sempre più verso il nazionalismo e l’isolazionismo. In risposta a ciò, pittori come Wood diventarono sempre più interessati alla rappresentazione di scene realistiche tratte dalla vita quotidiana e della loro cultura tradizionale e popolare nelle campagne e nelle piccole città americane.
La genesi di American Gothic
Verso la fine degli anni Venti, il pittore iniziò a rendersi conto che l’arte americana aveva bisogno di liberarsi dall’Europa ed esprimere il carattere e la cultura specifici delle proprie regioni. Stabilitosi nell’Iowa, divenne sempre più attratto dalle tradizioni e dalla cultura del Midwest, tanto che decise le avrebbe celebrate nelle sue opere.
Durante una visita a Eldon, Iowa, nell’estate del 1930, l’artista rimase colpito da un piccolo cottage bianco con un’unica finestra di grandi dimensioni, rappresentativa di uno stile noto come Carpenter Gothic. Deciso a usarla come sfondo di un dipinto, disegnò la casa su una busta. Una volta definito il setting del suo prossimo quadro, all’artista non restava che cercare i soggetti che ne sarebbero stati i protagonisti. La scelta dei modelli ricadde sulla sorella, Nan e sul dentista Byron McKeeby che avrebbero dovuto interpretare il ruolo di un contadino e della figlia.
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Cosa rappresenta l’opera?
Le figure nel dipinto sono caratterizzate da lineamenti allungati, riflettendo la lunga finestra gotica che si può intravedere dietro di loro. Per molte persone, i volti e le espressioni esagerate dei soggetti del dipinto sembrano presentare una sorta di satira della vita rurale americana.
Il forcone che si trova proprio al centro del quadro è il simbolo della cultura agricola della regione. Questo strumento rimanda simbolicamente al duro lavoro e sembra giocare con l’idea americana del Self-Made-Man. Il forcone è inteso quasi come un terzo personaggio nell’opera, che interviene tra soggetto e spettatore creando un’ostile divisione.
Nel periodo in cui Wood creò questo dipinto, la grande depressione stava privando molti americani dei beni di prima necessità, quindi il forcone potrebbe suggerire fermezza e determinazione. Volontà di lavorare sodo e perseverare.
Come altri artisti e scrittori regionalisti, Grant Wood sembra contestare i confini oppressivi della cultura del Midwest più delle persone stesse. In termini di composizione pittorica, il primo piano ravvicinato del dipinto potrebbe indicare la natura claustrofobica e restrittiva della vita nella società americana. Le espressioni cupe e prive di umorismo sui volti dei due protagonisti dell’opera suggeriscono i loro veri sentimenti, scaturiti da una condizione di vita precaria.
La consacrazione dell’opera come icona popolare americana
Nel 1930 il dipinto “American Gothic” fece scalpore, quando fu esposto all’Art Institute of Chicago. Il duro, freddo realismo di questo dipinto e la qualità onesta, diretta e terrosa del suo soggetto erano inusuali nell’arte americana. Come ritratto narrativo degli abitanti rurali sobri e laboriosi del Midwest, il dipinto è diventato una delle icone più conosciute dell’arte americana.
Presentato alla mostra annuale del 1930 presso l’Art Institute of Chicago, il dipinto vinse una medaglia di bronzo e un premio di trecento dollari finendo per essere acquistato dall’istituzione stessa. Da lì, l’immagine del dipinto premiato è stata pubblicata su diversi giornali in tutto il paese, rendendo Wood immediatamente celebre al grande pubblico.
Studentessa di Didattica e Mediazione culturale del patrimonio artistico. Amante della musica, teatro, della danza, dell’arte in ogni sua manifestazione, appassionata di Monet, Klimt- Secessione viennese ed arte contemporanea orientale.