Tex, Dylan Dog, Martin Mystere, Zagor sono solo alcune delle molte pubblicazioni di successo che la Sergio Bonelli Editore ha realizzato, nell’arco degli 80 anni della sua attività editoriale.
Una grande mostra presso la Fabbrica del Vapore di Milano, visitabile sino al 30 gennaio 2022, vuole celebrare questo ragguardevole traguardo che vede la nota casa editrice come una delle più importanti Case Editrici di fumetti al mondo.
Curata dalla stessa redazione della CE, insieme a Gianni Bono e al COMICON, in coproduzione con il Comune di Milano, l’esposizione vuole essere un omaggio alla grande creatività dei disegnatori che hanno fatto la storia della Bonelli Edizioni.
Tavole originali delle saghe a fumetti
Ritroviamo qui gli eroi dei fumetti, i miti usciti dalle sapienti penne di disegnatori come Rino Albertarelli, Gino D’Antonio, Francesco Gamba, Aurelio Galeppini , Milo Manara, Guido Crepax, Hugo Pratt, solo per citarne alcuni, che hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di molti di noi. Le famose “strisce”, le tavole originali, i disegni e le metamorfosi delle storie più esplicative, dei momenti epici dagli anni quaranta in poi; le svolte impreviste, cariche di suspense, di divertimento o di azione che hanno determinato il successo dei fumetti storici della Casa milanese.
Sono presenti in mostra oltre alle notissime pubblicazioni dagli anni sessanta in poi, anche le prime tirature delle “Edizioni Audace”, “Edizioni Araldo” o di altre denominazioni che la casa editrice ha assunto nel corso del secolo scorso. Ma anche le nuove tecnologie, materiali rari e filmati.
Tradizione e innovazione
Nel mercato sempre più assediato dai nuovi media è stato necessario anche per il mondo del fumetto sviluppare una diversificazione del prodotto. Accanto alle graphic novel di nuova concezione come per il personaggio di Dragonero, la Bonelli Edizioni si è ridefinita nella Bonelli Cinematic Universe, elaborato anche produzioni multimediali come quella dedicata a Dampyr in collaborazione con Brandon Box e Eagle Pictures.
Dopo aver seguito studi artistici si interessa appassionatamente ad approfondire i meccanismi e l’evolversi della storia dell’arte contemporanea.
Proprio in qualità di critico d’arte e corrispondente, negli anni ’80 e ’90, ha firmato saggi e recensioni per alcuni dei maggiori periodici del settore, tra i quali: Terzoocchio delle edizioni Bora di Bologna, Flash Art di Milano Julier di Trieste ed il genovese ExArte .
Inoltre affiancherà attivamente come consulente la famosa galleria d’Arte avanguardistica Fluxia durante tutto il periodo della sua esistenza.
Ha partecipato all’organizzazione di numerosi eventi, tra i quali l’anniversario del centenario dell’Istituto d’Arte di Chiavari e la commemorazione del trentennale della morte del poeta Camillo Sbarbaro a S. Margherita L.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo: “La strana faccenda di via Beatrice D’Este”, un giallo fantasioso e “intimista”.
Nel 2018 pubblica il fantasy storico “Tiwanaku La Leggenda” ispirato alla storia ed alle leggende delle Ande pre-incaiche.
Attualmente collabora con alcuni blog e riviste on-line come “Chili di libri, “Accademia della scrittura”,
“Emozioni imperfette”, “L’artefatto”,” Read il magazine” e “Hermes Magazine” occupandosi ancora di critica d’arte e di recensioni letterarie.