Che arte c’è in giro per l’Italia?

Che arte c’è in giro per l’Italia?

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Il panorama italiano delle mostre d’arte in questo scampolo d’inverno è ricco e vario. Qui vogliamo segnalarne alcune di particolare rilevanza.

Milano

Sino al 16 aprile prossimo il Museo del Novecento di Milano presenta: “ Fluxus, arte per tutti. Edizioni italiane dalla collezione Luigi Bonotto”.  Una esposizione che vuole sottolineare il contributo italiano al movimento Fluxus che, dalla fine degli anni cinquanta, ha trovato adesioni a livello globale. “Tutto è arte” era il motto di questa corrente artistica che riuniva espressioni artistiche, azioni e concetti in un unicum performativo per ribadire quanto ogni gesto, ogni elaborato umano potesse essere riconducibile a una poetica artistica. In particolare la mostra milanese, curata da Martina Corgnati e Patrizio Peterlini, vuole porre l’accento al  contributo italiano all’interno del movimento, con l’apporto di opere, documenti e pubblicazioni.

La Fabbrica del Vapore, sempre a Milano, ospita per la prima volta, fino al 23 aprile, opere grafiche, video, animazioni di Zerocalcare, al secolo Michele Rech. Il suo segno grafico inconfondibile ha segnato l’esperienza di stampo sociale di questo disegnatore e fumettista, capace di parlare a un pubblico eterogeneo e di farsi apprezzare per la semplicità e al tempo stesso la profondità delle sue creazioni.

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       Fonte foto: Il Messaggero

Torino

Ventidue opere, tra dipinti, disegni e acqueforti, costituiscono la prestigiosa mostra;”Rembrandt incontraRembrandt. Dialoghi in Galleria” presso i Musei Reali di Torino, sino al 16 aprile 2023.

Allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabaudia, l’esposizione esplora la fase giovanile dell’artista olandese. In particolare con due significative tele databili entrambe al 1629: Il “Ritratto di vecchio dormiente”, di proprietà della Galleria e “La cena di Emmaus”, in prestito dal Musée Jacquemart-André di Parigi.

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     Fonte foto: Arte.it

Roma

Presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea  di Roma sino al 2 maggio è fruibile la mostra:”Un presente indicativo” a cura di Antonello Tolve. Un excursus nel linguaggio, contemporaneo, segnato da visioni innovative e originali. Sessanta opere di quattordici artisti che hanno plasmato il panorama della ricerca artistica nell’ambito romano: Andrea Aquilanti, Paolo Canevari, Gea Casolaro, Marco Colazzo, Bruna Esposito, Alberto Di Fabio, Stanislao Di Giugno, Marina Paris, Giuseppe Pietroniro, Roberto Pietrosanti, Gioacchino Pontrelli, Andrea Salvino, Maurizio Savini, Adrian Tranquilli, sono i protagonisti di questa interessante esposizione.

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Fonte foto: Galleria Nazionale d'Arte Moderna

Napoli

 Doppio appuntamento a Napoli sino al 10 aprile, con le opere e il pensiero di Jimmie Durham (1940-2021). Al Museo Madre, museo d’arte contemporanea della Regione Campania, con la grande retrospettiva “humanity is not a completed project” (l’umanità non è un progetto completo), e in contemporanea nella Chiesa Donnaregina Vecchia, con titolo :” And Now, So Far In The Future That No One Will Recognize Any Of My Jokes” ( E ora, così lontano nel futuro che nessuno riconoscerà alcuna delle mie battute) per la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, in collaborazione con Fondazione Morra Greco dove sono presenti installazioni, oggetti, fotografie e grafiche del grande artista statunitense poeta, attivista, artista visivo, performer, professore e saggista che ha vissuto lungamente a Napoli.


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