Fabrizio Clerici

Fabrizio Clerici in mostra alla Galleria Nazionale di Roma

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La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita la mostra “Fabrizio Clerici. L’Atlante del meraviglioso”, curata da Giulia Turino.

L’esposizione propone un viaggio nell’arte visionaria di uno dei maggiori esponenti artistici del Novecento che attraverso la sua pittura, le sue illustrazioni e scenografie ha dato vita ad universi onirici ed enigmatici di grande fascino.

Fabrizio Clerici

Fonte foto: news-art.it

Biografia dell’artista

Artista milanese di nascita e romano di adozione, dalla cultura e dalla curiosità enciclopedica.

Si laurea in architettura a Roma nel 1937 ed entra in contatto con l’ambiente artistico dell’epoca. Qui incontra Alberto Savinio, una figura che sarà molto importante per la crescita personale ed artistica di Clerici. Ma negli anni incontrerà e frequenterà artisti e letterati del calibro di Leanor Fini, Stanislao Lepri, Alberto Moravia, Elsa Morante, Irene Brin e Gaspero Del Corso, Mario Praz, Giorgio De Chirico.

Di questi anni sono le prime mostre personali (Milano, 1943) e collettive (Roma, presso la libreria-galleria La Margherita, con Leonor Fini e Alberto Savinio e New York presso la Julien Levy Gallery, con Giuseppe Viviani) e le prime pubblicazioni di libri illustrati (Bestiario di Leoncillo Leonardi e Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello).

L’esordio come scenografo è del 1947, nello spettacolo La professione della signora Warren di George Bernard Shaw, che darà l’avvio ad una fulgida carriera in ambito teatrale. Collaborerà, tra l’altro, con Salvador Dalí per le scene e i costumi per l’Orpheus di Igor Stravinskij; e con Giorgio Strelher in diversi spettacoli tra il 1952 e il 1957.

Importanti i suoi viaggi in Medioriente che hanno ispirato importanti tematiche della sua arte: i Miraggi e i Templi dell’Uovo. Si tratta di costruzioni utopistiche nei deserti, che partono da un nucleo centrale in cui si loca un uovo primigenio, per poi svilupparsi a spirale.

Espone, inoltre, a New York, a Parigi, a Mosca e a Roma ai Musei Vaticani.

La mostra

La mostra parte dalla recente acquisizione  (2021) da parte della Galleria del prezioso fondo proveniente dall’Archivio Fabrizio Clerici che testimonia la fitta rete di rapporti e collaborazioni di Clerici con artisti e intellettuali del tempo, con cui condivideva il cosiddetto stile “fantastico italiano” caratterizzato dall’uso della citazione colta e da un certo stato d’animo inquieto orientato al Surrealismo con ispirazione metafisica.

Nell’arte di Fabrizio Clerici è centrale l’elemento architettonico che si fa veicolo per raggiungere meraviglie e memorie personali, spesso difficilmente decifrabili, come i riferimenti letterari e artistici di cui sono disseminate le opere.

La mostra, che si articola su cinque sale, contiene oltre un centinaio di opere, tra dipinti, illustrazioni su carta e incisioni. A ciò si aggiungono documenti, fotografie, lettere, articoli, oggetti di design, bozzetti teatrali, libri d’artista e prime edizioni.

L’esposizione contiene, inoltre, un importante nucleo di opere di artisti precursori, come Alberto Savinio, Alberto Martini e Giorgio De Chirico, e artisti affini tra cui Max Ernst, Leonora Carrington e Salvador Dalí. Si aggiungono poi i compagni di percorso di Clerici: troviamo infatti importanti opere di Lenor Fini e Stanislao Lepri e dei neo-romantici Eugene Berman e Pavel Tchelitchew.
A completare il racconto dell’artista, l’esposizione presenta i successori di Clerici, che a lui si sono chiaramente ispirati: Domenico Gnoli, Enrico Colombotto Rosso e Enrico D’Assia, a cui si affiancano tre artisti contemporanei dall’estetica affine, Eros RenzettiBeatrice Scaccia Fausta Squatriti.

Orari e biglietti

La mostra è visitabile, fino al 2 ottobre 2022, dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.15).

I biglietti hanno un costo, a seconda delle categorie di appartenenza, di 10/5/2 euro.
L’ingresso è gratuito per docenti e studenti UE delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea di lettere e materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facoltà di lettere e filosofia, portatori di handicap e accompagnatore, giornalisti, guide turistiche.
Per maggiori informazioni: http://lagallerianazionale.com


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