L’arte, nel corso dei secoli, è sempre stata ispirata dalle sensazioni interiori che il mondo esterno riesce a suscitare, con i suoi colori, le sue luci, le sue forme. E così gli artisti osservano ciò che li circonda – i paesaggi naturali, i fiori, ma anche le città, gli edifici – e cercano di fissare nei loro quadri la loro percezione della realtà.
Alcuni di questi luoghi sono divenuti ormai celebri grazie ai pennelli dei più grandi pittori della storia, tanto da essere ormai delle vere e proprie mete di culto.
Se siete appassionati d’arte e allo stesso tempo amate viaggiare, eccovi un elenco che può esservi d’ispirazione.
Lo Stagno delle Ninfee di Claude Monet
Luogo: Fondation Claude Monet, Giverny, Francia
Uno dei cicli di dipinti di Monet più famosi è quello delle Ninfee. Si tratta di circa 250 raffigurazioni del giardino giapponese di Giverny, alle quali l’artista ha dedicato gli ultimi 30 anni della sua vita. Situata sulla riva destra della Senna in Normandia, la cittadina di Giverny è nota in tutto il mondo per essere stata immortalata nei dipinti di Claude Monet, che qui visse dal 1883 fino alla sua morte nel 1926. Il paesaggio di Giverny con il suo suggestivo giardino d’acqua, le ninfee e il suo ponte giapponese, ispirò Monet nei suoi più celebri dipinti ed ancora oggi affascina visitatori di tutto il mondo.
Fonte: Parigi.it
Terrazza del caffe la sera (Place du Forum) di Vincent Van Gogh
Luogo: Café Van Gogh, Place du Forum, Arles (Francia)
Questo dipinto del 1888 rappresenta una delle opere post-impressioniste di Van Gogh più suggestive e famose. Fu dipinto di notte, infatti in una lettera alla sorella l’artista affermava: “la notte è più viva e più ricca di colori che di giorno”. Il caffè rappresentato è ormai tra i luoghi più fotografati della cittadina di Arles, in Provenza: ribattezzato giustamente “Cafè Van Gogh” si trova nella Place du Forum, nel pieno centro storico. Van Gogh visse nella cittadina verso la fine del 1800 ed era solito frequentare i suoi bar: una sera di settembre, decise di ritrarre l’esterno di questo Cafè. Oggi i turisti amano scattarsi foto davanti al bar- ristorante, che poco è cambiato da allora, divenuto soggetto di cartoline e locandine riguardanti gli itinerari sulle tracce di uno degli artisti più amati di sempre.
Fonte: vivaparigi.it
Ballo al Moulin de la Galette di Pierre-Auguste Renoir
Luogo: Le Moulin de la Galette, Parigi, Francia
Questo celebre dipinto di Renoir è una delle opere Impressioniste più famose. Rappresenta una tipica domenica pomeriggio trascorsa al Moulin de la Galette, nel quartiere parigino di Montmartre alla fine del XIX secolo quando gli operai si vestivano eleganti per andare a divertirsi ballando, bevendo e mangiando ‘galette’, dei dolci rotondi di origine bretone ma diffusi in tutta la Francia. Il Moulin de la Galette è un locale che esiste ancora a Parigi e che si trova all’ 83 di Rue Lepic, nel quartiere di Montmartre è diventato famoso per essere stato immortalato nei dipinti di van Gogh, di Pissarro e, il più celebre, di Renoir. Si tratta di un mulino, nel cui giardino da secoli è stato aperto un locale che era molto frequentato dai parigini la domenica pomeriggio. Anche oggi, benché sia passato attraverso diverse proprietà private, ospita un bistrot chiamato sempre Le Moulin de la Galette, con menu à la carte o a prezzo fisso.
Fonte:visitparis.com
L’Urlo di Edward Munch
Luogo: Valhallveien Road, Oslo, Norvegia
L’Urlo di Edvard Munch, che da sempre rappresenta l’emblema del sentimento d’angoscia trasposto nell’arte, è in realtà un dipinto ambientato in un sentiero idilliaco e pittoresco: pare che fu l’estrema ansia provata da Munch, mentre camminava lungo il sentiero con due compagni, ad ispirare la sua composizione inquietante. Lui stesso nel suo diario scrive: “Era il periodo in cui la vita aveva ridotto a brandelli la mia anima. Il sole calava – si era immerso fiammeggiando sotto l’orizzonte”. Il paesaggio del famoso dipinto è reale, così come lo è la collina di Ekeberg a Oslo, dove si può andare a visitare il paesaggio in cui L’urlo è ambientato.
Fonte: norway.com
Una domenica pomeriggio all’ isola della Grande Jatte,
di Georges Seurat
Questo è senz’altro il quadro più famoso di Georges Seurat. Il soggetto del quadro è tipico della pittura impressionista: una scena di vita urbana vissuta con allegria e spensieratezza. Si tratta di un capolavoro di puntinismo – tecnica pittorica in piccoli punti di colore vengono applicati l’uno accanto all’altro per poi creare un’immagine più grande. Il dipinto raffigura l’isola della Grande-Jatte: appunto un’isola di Parigi che sorge in mezzo alla Senna. Un’immensa oasi di giardini dove si può sfuggire al caos e alla frenesia della città, a soli 7 km dalla Cattedrale di Notre Dame.
Fonte: vivaparigi.com
Sulla città, di Marc Chagall
Luogo: città di Vitsbeck, in Bielorussia
In una delle opere più famose, Chagall, famoso per la sua capacità di trasferire nei suoi dipinti atmosfere oniriche, sensazioni infantili e dirette, riuscì più che mai a comunicare felicità e ottimismo tramite la scelta di colori vivaci e brillanti. Si tratta di ‘Sulla città’, in cui l’autore rappresenta due amanti che volano abbracciati sullo sfondo della sua città natale di Vitbesk, in Bielorussia. Nonostante abbia subito pesanti danni durante la seconda guerra mondiale, il piccolo villaggio é ancora oggi visitabile, ed é un vero gioiello.
Fonte:onemag.it
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.