In mostra a Bologna: Colonialismo e collezionismo

In mostra a Bologna: Colonialismo e collezionismo

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Fonte foto: ansa.it

Nella città di Bologna si terrà dal 15 ottobre fino al 10 dicembre un’importante mostra “Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo”. All’interno del Museo Civico del Risorgimento verrà esposta la raccolta libica della Croce Rossa, insieme a moltissimi altri materiali.

“Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo.”

La mostra, che vede come protagonista la raccolta libica della Croce Rossa di Bologna, è esposta per la prima volta al Museo Civico del Risorgimento, ma al centro dell’esposizione ci saranno le caratteristiche del collezionismo coloniale italiano. 

Con la mostra voluta da Antonio Modoni, presidente del comitato regionale della Croce Rossa, si vuole riportare alla luce il passato, la storia e le vicende dell’Africa settentrionale in relazione al colonialismo italiano, introducendo anche il conflitto italo-turco degli anni 1911-1912. 

È attraverso oggetti e materiali dell’epoca che facciamo un salto nel passato, in quanto questi sono stati raccolti direttamente in Libia, dai membri della quarantasettesima ambulanza. Grazie anche a fotografie e video, provenienti dalla Cineteca di Bologna, si potrà vivere un’esperienza unica.

In mostra a Bologna: Colonialismo e collezionismo

Fonte foto: Bologna.repubblica.it

Infine, sullo sfondo dell’Africa settentrionale, godetevi i reperti e i materiali da collezione di Carlo Mazzetti, bolognese che ha trascorso circa 40 anni della sua vita in Egitto, inviando materiale prezioso alla propria città, come oggetti prelevati direttamente dai campi di guerra anglo-mahdista.

Il patrimonio di Carlo Mazzetti, oggi esposto, venne conservato all’interno dell’archivio storico comunale, fin dal 1881.

L’organizzazione 

Dal 15 ottobre al 10 dicembre potrete conoscere le vicende che hanno condotto l’Italia all’espansione dei propri confini, fine alla seconda guerra mondiale, volgendo anche lo sguardo all’intera questione del collezionismo coloniale in Italia, in Europa e in particolare a Bologna. La mostra è stata curata da Luca Villa insieme a Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi.

Tutti possono parteciparvi, il prezzo del biglietto d’ingresso è 5 euro, mentre il biglietto ridotto costa solo 3 euro, inoltre per chi dispone di una Card Cultura l’ingresso sarà gratuito. 

Il Programma

Il programma di questa incredibile mostra è davvero ricco di appuntamenti e conferenze. 

La prima conferenza è stata venerdì 28 ottobre alle ore 17.30, dal titolo “ Musei e collezioni coloniali africane in Italia”, a cui hanno partecipato Gianni Dore, Beatrice Falcucci e Luca Villa.

La prossima ci sarà martedì 8 novembre alle ore 20.30, nella sala auditorio medicina. “Antonio Modoni, un medicense illustre: l’apostolato nella Croce Rossa” a cura di Filippo Galetti. 

E adesso che facciamo? Decolonizzare il patrimonio fra restituzione e risignificazione”, avverrà giovedì 10 novembre, Acura di Viviana Gravano, Maria Pia Guermandi, Antonella Salvi, Elena Tripodi.

Inseguito, venerdì 18 novembre presso la Mediateca “Giuseppe Gugli, Colonialismo economia e mercato in Africa”, a cura di Karin Pellaver, Otello Sangiorgi, Massimo Zaccaria. 

Per ultima, ma non per importanza, giovedì 1 dicembre alle ore 17.30 presso il centro di studi Amilcar Cabral: “Decolonizzare la città per decolonizzare l’immaginario: educazione pubblica come responsabilità comune“, di Giovanni Cattabriga, Cristiana Falmingo e Sefaf Siid Negash Idris.

Visite guidate

  • Venerdì  21 Ottobre ore 16.00
  • Domenica 30 Ottobre ore 11.00
  • Sabato 11 Novembre ore 11.00
  • Sabato 19 Novembre ore 10.30
  • Domenica 27 Novembre ore 11.00
  • Sabato 3 Dicembre ore 11.00

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